Il dolce di Ognissanti a Siena si chiama Pan-coi-santi
Donatella Cinelli Colombini ha trascritto per voi la ricetta segreta del “Pan coi santi” di Patrizia pasticcera della Fattoria del Colle
Il Pan coi santi viene preparato una volta l’anno in occasione della festa di Ognissanti. Si trova nelle pasticcerie ma soprattutto dai fornai e varia da una tipologia quasi casalinga più povera, ancora diffusa nei paesi senesi, alla versione cittadina più soffice e ricca. In tutti i casi si tratta di un dolce antichissimo e dal sapore intrigante perché combina il gusto dolce esaltato dall’uva “passa” con il piccante del pepe nero. Un dolce che racconta la storia nobile e antica di Siena, la capitale del gotico dove i banchieri e i mercanti medioevali portavano denaro e il racconto di lontane culture, anche gastronomiche.
GLI INGREDIENTI PER IL PAN COI SANTI
400 di farina 00 e 200 di farina manitoba, 50 g di lievito di birra, un manciato di noci sgusciate e 250 g di uva procanico passita, 250 g di liquidi così divisi ½ acqua ¼ Vin santo e ¼ latte, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 2 cucchiai da cucina di zucchero, sale e pepe nero macinato.
LA PREPARAZIONE
Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e poi versarvi due cucchiaini di zucchero e la farina in modo da ottenere un impasto
omogeneo che, ora e nel prosieguo della preparazione dovrà essere lavorato sempre a mano. Lasciar lievitare al calduccio per circa un’ora. “Rivenire” l’uva passa nel Vin Santo, e quindi aggiungerla all’impasto insieme alle noci, all’olio, lo zucchero, il latte, un pizzico di sale e il pepe nero. Impastare in modo da rendere omogeneo il composto e quindi dividerlo in piccoli panetti da deporre sulla teglia infarinata. Tagliare la parte superiore dei pan-coi-santi con una croce, quasi per benedizione. Lasciarli lievitare per circa un’ora e quando saranno gonfi infornarli e cuocerli a 180°C. Dopo circa trenta minuti saranno ben coloriti e potranno essere sfornati. Sono meravigliosi appena fatti ma buoni anche il giorno dopo quando la pasta diventa più compatta.
Il vino perfetto è il Vin Santo da servire in calici piccoli, come vuole la tradizione, o molto grandi in modo che diffonda il suo profumo intenso.