Viaggiando con i nostri sensi
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Un corso per agricoltori che vedono anche il turismo nel loro futuro, si è concluso il 14 luglio a Castagneto Carducci con una lezione di Donatella Cinelli Colombini di taglio decisamente inconsueto
Il corso era organizzato dalla Cia di Livorno. La sigla CIA non indica l’agenzia di intelligence americana bensì la Confederazione Italiana Agricoltori, una delle tre grandi organizzazioni sindacali del mondo agricolo. Si trattava di un corso dal titolo intrigante “Viaggiando con i nostri sensi” in esplicito riferimento al turismo del vino e dell’agroalimentare tipico ma anche ai profumi e alle suggestioni di chi viaggia slow a diretto contatto con la natura. Gli organizzatori – un bel team di giovani esperti – avevano portato gli allievi alla Fattoria del Colle il 28 maggio scorso. Durante la visita si era creato un legame di simpatia e stima che ha portato a questa seconda lezione. Una lezione che,
ha sorpreso un po’ tutti, persino l’Assessore all’agricoltura di Livorno Paolo Pacini che conosce Donatella da anni ed è abituato a vederla rompere gli schemi.
Dopo una mattinata in aula, nella sede della Strada del Vino Costa degli Etruschi a pochi metri dalla cantina del mitico Sassicaia, i corsisti hanno visitato l’ azienda Giovanni Chiappini. Si tratta di una proprietà di 40 ha confinante con un’altra cantina cult: Ornellaia. Chiappini coltiva la sua terra a oliveto, cereali e naturalmente vigneto, la sua produzione di vino è piccola di quantità ma di altissima qualità. In questa azienda i corsisti hanno vissuto un’esperienza coinvolgente ma impegnativa impersonando il Signor Chiappini alle prese con tre visitatori immaginari: un giornalista, un tour operator e un importatore. Alla fine tutti soddisfatti e consapevoli di aver imparato molto, ma soprattutto di aver capito che certi incontri, decisivi per la vita di un’azienda, non possono essere lasciati al caso ma anzi devono essere preordinati nei minimi dettagli.