Vendemmia anticipata e poca uva per Brunello e Doc Orcia
Nei vigneti di Donatella Cinelli Colombini l’uva è poca e probabilmente dovrà essere ancora diminuita con la vendemmia verde che aiuta le viti assetate
Oggi i vignaioli tagliano e gettano a terra una parte dei grappoli di Sangiovese. Questa attività si chiama diradamento e serve a aiutare le viti messe a dura prova dal caldo e dalla mancanza di pioggia. I grappoli da togliere sono quelli non invaiati cioè quelli dove il cambiamento di colore da verde a blù è parziale o manca del tutto. L’invaiatura è un processo ormonale indotto dallo stress idrico, quando questo stress è eccessivo, come nel 2012, avviene molto lentamente oppure non avviene affatto. La vite, pianta saggia, in caso di difficoltà, abbandona una parte dei suoi figli, quelli meno promettenti perché più lontani al tronco legnoso . I vignaioli toglieranno proprio quelli.
La produzione è già scarsa e il diradamento la farà diminuire ancora ma poco importa se questo serve a ottenere un risultato migliore nei grappoli che restano. Quest’anno l’uva migliore è attesa nei vigneti su terreni argillosi, umidi e meno esposti al sole. Insomma da quelli che fin ora erano considerati meno qualitativi.
Ecco che al Casato Prime Donne di Montalcino dove produciamo Brunello, guardiamo con grandi speranze il Sangiovese
del Vignone e del Sant’Antonio mentre siamo meno contenti dei due nuovi splendidi vigneti sulla collina sopra alla cantina . Alla Fattoria del Colle in zona Chianti e Doc Orcia gli effetti della siccità sono più evidenti e ci sono due vigneti in difficoltà: Poggione e Sant’Angela. Per il resto invece le viti hanno saputo ben amministrare l’acqua nel sottosuolo aiutate dalle nostre frequenti zappature.
Il vitigno che ha maggiormente sofferto del clima è il Foglia Tonda – che è stato diradato venti giorni fa – mentre il Sagrantino sembra del tutto insensibile a ogni variazione climatica. La qualità del raccolto dipenderà dalla pioggia attesa dal 25 di agosto in poi.
Incrociamo le dita! Un proverbio dice << la natura da quello che toglie>> speriamo che sia vero e che la scarsità d’uva sia compensata da un innalzamento qualitativo di quella che resta
Di Donatella Cinelli Colombini