Un super portale del vino con Antonio Galloni e Ian D’Agata
Grande notizia: Vinous diventa grandissimo sommando 2 super esperti di vino e 2 importanti organi di stampa: Iternational Wine Cellar -Tanzer e Vinousmedia
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
E’ l’anno d’oro per Ian D’Agata che, ha rivoluzionato Vinitaly insieme a Stevie Kim e miete successi con il suo libro Native Wine Grapes of Italy edito dall’University of California Press. Un repertorio che è ormai considerato, a livello internazionale, la migliore fonte sui vitigni autoctoni italiani. Ora arriva la ciliegina sulla torta: la fusione fra Vinousmedia e International Wine Cellar – Stephan Tanzer con cui collabora Ian. Quest’ultima redazione migrerà, con staff e abbonati, nella struttura di Antonio Galloni il bravissimo wine writer che, fino a tre anni fa, assaggiava i vini italiani per Wine Advocate di Robert Parker Jr.
La notizia dell’acquisto da parte di Vinous arriva con le immagini TV di Bloomberg. Un Antonio Galloni raggiante spiega la sua filosofia: occuparsi, con la stessa attenzione, dei grandissimi vini e delle bottiglie buone ma economiche per dare un’indicazione utile ai consumatori sul rapporto qualità prezzo. Uauuuuu!!!! Questa si che è una rivoluzione!
Ma c’è di più, Vinous contiene giudizi sui vini ma anche storie, video, eventi … pubblicando nuovi contributi cinque volte la settimana. Quando gli intervistatori gli domandano come si finanzierà <<venderete vino?>> lui risponde <<no venderemo notizie>>. Segue una domanda ancora più insidiosa su dove si colloca Vinous nel già affollato panorama dei wine critics, ma Antonio sorride sicuro <<saranno i lettori a decidere chi seguire>>. Sui vini italiani Ian D’Agata e Antonio Galloni lavoreranno dunque insieme. Una coppia formidabile, si tratta infatti di due fra gli esperti
più competenti e internazionalmente ascoltati. Persone intelligenti che si stimano senza invidie <<Quando si parla dell’Italia e dei suoi vini, non c’è nessuno che tengo in più alta considerazione di Ian D’Agata>> ha detto Galloni spiegando come i due esperti si sono divisi il lavoro << Ho chiesto a Ian di seguire, al posto mio, i vini dell’Italia centrale (ad esclusione della Toscana e dunque del Brunello) e meridionale, dove ormai esiste un numero tale di vini eccellenti che non riesco proprio più a seguirli >>.
Galloni è un grande conoscitore di tutto il vino tricolore ma soprattutto del Piemonte, a cui ha dedicato le sue prime pubblicazioni dal 2004 – quando lavorava a Milano nel settore finanziario-
inoltre ha una moglie friulana figlia di produttori di vino, Marzia, che figura fra i fondatori di Vinous e svolge un ruolo manageriale nell’azienda.
Vinous pubblicherà ogni anno un report su ciascuna delle principali zone viticole italiane: Puglia, Abruzzo, Sardegna … Si tratta di un grande passo avanti rispetto alle degustazioni biennali pubblicate da Wine Cellar –Tanzer <<Ho sempre pensato che scrivere solo ogni due anni, per esempio, dei vini di Sicilia o delle Marche fosse un peccato, o comunque una occasione persa per tutti>> ha dichiarato Ian d’Agata nella sua wine letter << Con questo nuovo formato invece posso aiutare concretamente le nostre aziende del Centro e del Sud Italia a fare conoscere i propri prodotti agli appassionati di tutto il mondo.>>