Orcia Wine Festival dal 25 al 28 aprile
A San Quirico d’Orcia, il “Vino più bello del mondo” fa festa nei palazzi e nella via Francigena durante il lungo ponte di primavera
Di Donatella Cinelli Colombini
Orcia Wine Festival 2019 segna un punto di svolta nella storia della giovane denominazione Orcia: interesse di stampa e clienti come mai prima d’ora, un finanziamento PIF in arrivo che metterà cantine climatizzate e i video dell’Orcia DOC nei punti vendita del territorio di produzione e una imminente tornata elettorale che rinnoverà i vertici dei comuni e del consorzio di tutela.
Finisce un ciclo con grossi motivi di soddisfazione. L’Orcia è ormai considerata fra le denominazioni emergenti in Italia e i suoi vignaioli sono il simbolo di come, da piccole superfici, possano nascere grandi vini grazie al lavoro artigiano, la passione e l’attaccamento al territorio: valori che sono riassunti nel claim <<Orcia il vino più bello del mondo>>
ORCIA WINE FESTIVAL 2019
La decima edizione del festival, dal 25 al 28 aprile, trasformerà per 4 giorni San Quirico d’Orcia in un paese di vino con le degustazioni di 20 produttori e delle specialità gastronomiche nel Palazzo Chigi Zondadari, la degustazione guidata da Simone Loguercio miglior sommelier italiano Ais, le altre degustazioni a tema condotte da ONAV, la conferenza di Giampietro Comolli (Osservatorio Vini Spumanti) in vista del cambio di disciplinare che introdurrà le bollicine nell’Orcia e un’infinità di eventi e animazioni descritte nel programma pubblicato nel sito del Consorzio.
ORCIA WINE FESTIVAL– FRANCIGENA DI VINO
Torna l’Orcia Wine Festival, con un’edizione che si prospetta più bella e ricca che mai sviluppando il tema “Francigena di Vino”. E’ infatti la via Francigena che dette origine a San Quirico d’Orcia con i suoi palazzi e le sue chiese. La strada maestra del medioevo da cui passarono Federico Barbarossa, Santa Caterina, Enrico di Nassau della casa reale d’Olanda che morì proprio a San Quirico nel 1451 e ancora Lorenzo il Magnifico … personaggi che tornano ad animare la Francigena nel tratto urbano mentre le vetrine dei negozi si riempiono di bottiglie e lo splendido Palazzo Chigi, sorto nel Seicento per ospitare un Papa che non venne mai, diventano la cornice delle degustazioni e dei banchetti dedicate al vino Orcia.
LA DENOMINAZIONE ORCIA
La denominazione creata il 14 febbraio 2000 in mezzo ai territori del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano attraversa un momento favorevole con vini sempre più buoni e più richiesti. Dalle 60 piccole e piccolissime cantine che producono Orcia escono solo 300.000 bottiglie all’anno. Si tratta dunque di un vino raro, quasi interamente venduto nel territorio di produzione, che per la sua bellezza paesaggistica e per la ricchezza di piccole città d’arte registra ogni anno circa un milione di presenze turistiche e un numero forse superiore di visitatori giornalieri. Si tratta per lo più di stranieri e di wine lovers per i quali il vino Orcia è una parte integrante di un’esperienza culturale fatta di arte, paesaggio, stile di vita, tradizioni culinarie … Si tratta infatti del <<vino più bello del mondo>>.