Il Brunello è carioca, paulista o candango?

Rio de Janeiro Donatella Cinelli Colombini

Il Brunello è carioca, paulista o candango?

Entusiasmo alle stelle per il Brunello e per l’Orcia Cenerentola a San Paolo Rio de Janeiro e Brasilia. Donatella fotografata a raffica come una diva del cinema 

Rio de Janeiro Donatella Cinelli Colombini

Rio de Janeiro Donatella Cinelli Colombini

Di Donatella Cinelli Colombini

Io e mio marito Carlo arriviamo in Brasile dove è inverno e piove. A San Paolo sono tutti contenti (noi meno) perché hanno la più grave crisi idrica della storia. E’ proibito lavare le macchine e i timer dei rubinetti sono così veloci che sciacquarsi le mani è difficile. Il nostro importatore Vinissimo ci accoglie con una faccia preoccupata: ci sono nuove tasse e le tasse sulle tasse, la bottiglia che parte dall’Italia a 13€ arriva in tavola a Rio de

Rio de Janeiro Pan de asucar

Rio de Janeiro Pan de asucar

Janeiro a 170€. Assurdo! Pare che il governo eletto lo scorso anno abbia creando una voragine nei conti pubblici per cui è stato costretto a aumentare le imposte in modo enorme, soprattutto sugli alcolici. E pensare che il Brasile ha un sottosuolo pieno di ricchezze: petrolio, pietre preziose, metalli … per non parlare dell’enorme estensione di terreno fertile, altro che Cina! Il Brasile è un Paese Bric e tutti si aspettavano un decollo a razzo della sua economia, invece attraversa un momento complicato.

acconciature brasiliana

acconciature brasiliana

Guardandosi intorno non sembra: centri commerciali belli come in nessuna altra parte del mondo, ristoranti pieni ma …. Sui tavoli vedo quasi solo succo di frutta e birra… mah! Le degustazioni sono un successone: interamente prenotate subio dopo l’annuncio. Il Brunello è una calamita irresistibile anche qui. A San Paolo all’Empòrio Frei Caneca ho accanto Arthur Azevedo un guru del vino e una celebrità fra i sommelier brasiliani. Ha scritto nella sua pagina twitter <<Um evento maiúsculo, que mostra de forma

Brasilia Chiesa di Don Bosco

Brasilia Chiesa di Don Bosco

inequívoca a altíssima qualidade dos vinhos produzidos por Donatella>>. Il tempo per un’intervista con Walter Tommasi un italo brasiliano super esperto di Brunello e si parte verso Rio de Janeiro.

Ancora pioggia, nuvole basse e persino freddo. Noi che abbiamo in valigia solo vestiti estivi ci mettiamo addosso di tutto. La città è un ingorgo colossale ma la cena degustazione da Lorenzo Bistro è un trionfo. Il Brunello Prime Donne li sbalordisce e comprano tutto quello che c’è. La domanda è sempre la stessa << voglio venire a dormire alla fattoria del Colle e a visitare le cantine come posso fare?>>. Oltre che vuotare la cantina questi carioca ci riempiranno l’agriturismo. Il secondo giorno c’è il sole. Qui dicono che Rio ha <<tre mesi d’inverno e 9 mesi

Brasilia pranzo per donne giornaliste e opinion maker Ristorante Piantella

Brasilia pranzo per donne giornaliste e opinion maker Ristorante Piantella

d’inferno>> e quasi quasi preferiscono il brutto tempo ma noi no. La bellezza di questa città meravigliosa viene fuori in modo esaltante. Come tutto in Brasile anche la baia e le spiagge di Rio sono enormi, le montagne che scendono a picco verso il mare sono talmente alte che la cima è coperta di nuvole. Che spettacolosa città! Anche la gente è bellissima, piena di colore e di gentilezza, la parola che ripetono più spesso è obrigado – grazie. Pranzo da Duo a Barra da Tijuca con una tartara di capesante da urlo. Degustazione da Symposium vino con l’agente del nostro importatore Marcos e suo padre Josè Hodara, che è una vera forza: cultura, vino e convivialità in un mix formidabile.

Symposium vino con Marcos e Josè Hodara a Rio de Janeiro

Symposium vino con Marcos e Josè Hodara a Rio de Janeiro

Partenza sull’acqua dall’aeroporto per i voli interni costruito all’inizio del Novecento nella baia. E’ grande, ma proprio grande. Anche quello di San Paolo per i voli interni è grandissimo, partendo sembra di toccare la cima dei grattabili perché è in mezzo alla città. Sulla capacità di pensare grande i Brasiliani sono imbattibili. Brasilia lascia basiti: costruita in 40 mesi nel 1960 su un altopiano a mille metri di altitudine, ha tre milioni di abitanti ed è un capolavoro di urbanistica e di architettura. La cucina italiana va forte: Rosario Tesser ci

Pierluigi Nervi Brasilia ambasciata italiana

Pierluigi Nervi Brasilia ambasciata italiana

invita nella sua trattoria e pranza con noi insieme a Francesco, un avvocato diventato chef per passione. C’è l’orgoglio di essere italiani in questi connazionali che sono arrivati al successo in Brasile e la soddisfazione di portare in tavola piatti come un fagiano ripieno straordinario. Credo di non aver fatto mai tanti autografie  tante foto in vita mia come a Brasilia. Mi hanno accolto come una star del cinema.

Adega Piantas enoteca dove stanno preparando la presentazione di una guida ai ristoranti parigini; mannaggia, mi dico, sempre questi francesi! Ho però la soddisfazione di sentirmi dire che vendono più vini italiani e il nostro è in bella mostra, fantastico! Cena al raffinato ristorante Piantella dove i rappresentanti del Governo e

Vinissimo lo staff di San Paolo con Carlo e Donatella

Vinissimo lo staff di San Paolo con Carlo e Donatella

dell’opposizione pranzano insieme, è qui che sono stati negoziati gli accordi informali per far finire la dittatura. Tavolo con 30 persone entusiaste, che promettono di venire a visitare le cantine. Nello stesso ristorante pranzo al femminile per giornaliste e opinion makers, servono Brunello 2008 e la Doc Orcia Cenerentola 2007. Questo vino fa faville in Brasile dove il suo carattere unico e il suo tema fiabesco piacciono da morire.
C’è anche il tempo per una visita all’ambasciata italiana capolavoro di Pierluigi Nervi, e

Brasilia ristorante Piantella

Brasilia ristorante Piantella

al centro storico di Brasilia dove il genio di Oscar Niemeyer aprono il cuore e la mente. Mamma mia che bellezza! Finale in bellezza con una degustazione da Vin Artdu per ristoratori e grandi clienti con Brunello  2008, 2006, 2004, 1999. Infine una giornata con la mia amica Su Maestri compreso uno strepitoso pranzo di arrivederci (addio sarebbe inappropriato) nel ristorante Don Francesco dove lavora Joaldo Lima uno dei più

Brasili mercatino dell'artigianato con Su Maestri

Brasili mercatino dell’artigianato con Su Maestri

stimati sommelier del Brasile.
Che sfacchinata ma che soddisfazione! Non vedo l’ora di tornare in Brasile!