E l’arte va in campagna
Quando sedersi davanti al panorama è un’avventura creativa: i “Punti di vista” di Carlotta, Giuditta e Annibale Parisi
Bisogno di grandi spazi, nuove motivazioni e un nuovo rapporto fra lo spettatore e l’istallazione artistica spingono un crescente numero di artisti fuori dai palazzi, dai musei e dalle piazze. Nei vigneti di Brunello ce n’è un’intera serie dedicata alle donne e al territorio: una chianina a grandezza naturale che diventa specchio che incorpora il paesaggio, banderuole giganti, lastricati parlanti…..
L’istallazione che è appena stata realizzata è di Carlotta, Giuditta Annibale Parisi e si intitola “Punti di vista”. Viene eseguita in occasione del Premio Casato Prime Donne 2013 in un’azienda dove l’attività di produzione del vino è, caso unico in Italia, totalmente al femminile. <<“Punti di vista” entra a far parte delle istallazioni, di artisti toscani, che anno dopo anno, accompagnano le dediche delle vincitrici del Premio Casato Prime Donne>> ha detto Donatella Cinelli Colombini che ha voluto questo museo all’aria aperta anche per sottolineare la dignità del territorio agricolo <<uno spazio che ha diritto dello stesso rispetto di quello urbano>>.
In quello che sembra un gineceo enologico nasce un’istallazione sulle donne e la loro diversa visione del mondo: “Punti
di vista”: un monticello di ghiaia da costruzione con sopra delle carrette in metallo che sono donne e insieme sedili. E’ da li che il visitatore può guardate il paesaggio intorno, un territorio capolavoro, talmente bello da essere iscritto nel Patrimonio dell’Umanità Unesco. Con la leggerezza dei sogni e una capacità visionaria propria degli artisti, i Parisi rivoluzionano il concetto di visione, per cui quella che sembrava un omaggio alla bellezza dei luoghi diventa una riflessione sulle donne, le loro opinioni e la quotidianità del lavoro. Qualcosa di nuovo rispetto alla landscape art, dove il messaggio contenuto nell’istallazione artistica sembra prendere forza e incisività dalla campagna della Val d’Orcia e del Brunello anziché arricchirla di nuovi valori.
Ecco che una trasformazione onirica, apparentemente giocosa, di oggetti di uso comune, li fa uscire dal reale ed entrare in una dimensione simbolica capace di far riflettere sugli uomini e le donne e sulla loro diversa percezione del mondo. Un’opera importante dove i tre Parisi hanno lavorato a sei mani soprattutto nel momento progettuale lasciando a Carlotta, con il suo inimitabile e intensissimo timbro cromatico, la parte pittorica.
Ma vediamo meglio chi sono i tre artisti, montalcinesi DOCG autori di “Punti di vista”
Carlotta Parisi. Nata a Montalcino nel 1975 ha studiato illustrazione editoriale a Milano. Rientrata a Montalcino, apre nel 2004 il suo studio-bottega in cima al paese dove illustra libri, disegna e dipinge. Le sculture di carta sono l’ultima evoluzione della sua creatività. Nel 2011 il suo Paper Cirkus ha girato l’Italia con il tour, del celebre trasformista Arturo Brachetti. Nel 2012 le sue sculture sono state selezionate per la Biennale di Santorini (Grecia). Attualmente le sue opere sono esposte a Montalcino in vari luoghi del centro storico.
Annibale Parisi nasce a Palermo nel 1946, vive a Montalcino ed è il padre di Carlotta e Giuditta.
Artista per passione scolpisce e disegna, edita e costruisce libri. Fabbrica ceramiche, pipe e mobili, alleva cavalli, coltiva la vigna, dipinge a mano una ad una le etichette per il suo Brunello.
Giuditta Parisi. Nata a Montalcino nel 1972, dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, lavora nel marketing e nel 2001 fonda lo studio di grafica e comunicazione Archimedia. Nel 2011 firma la linea “I GIOCHI DEL TALLURINO” grazie alla quale, con il “Gioco dell’Orcia ” e “Indovinando – Le Carte del Vino”, riceve un riconoscimento UNESCO.
Istallazioni lungo il percorso delle Prime Donne
Montalcino Casato Prime Donne
2002 -MARTA MORAZZONI- I GANGHERETTI di ALESSANDRO GRAZI
2003 – CARLA FRACCI- ARDITA 1 di MARCO PIGNATTAI
2004- KERRY KENNEDY- “FOEMINA” di BRUNO BRUCHI E GIOVANNI SENATORE- COLORGIS
2005 – CONGREGAZIONE DELLE MISSIONARIE DEL S.CUORE DI GESU’- “ANIMO” di ROSSANA MULINARI
2007- FRANCES MAYES- “FAMIGLIA” di ORLANDO ORLANDINI
2008- JOSEFA IDEM- “ACQUA E VINO” di STEFANO CARLUCCI
2009 – ILARIA CAPUA – “CRESCENDO (PIETRE PARLANTI)” di JEFF SHAPIRO
2010- SAMANTHA CRISTOFORETTI– “LA VIGNAIOLA” di MICHAEL AUSTIN LATKA
2011-CARLA FENDI– “MODERNACOLO” di LIBERATORI & ROMUALDI ARCHITETTI ASSOCIATI e ANNA TESIO
2012- MARIA CARMELA LANZETTA-“ARDITA 2” di MARCO PIGNATTAI