Il Casato Prime Donne presenta il suo Brunello di Montalcino 2006.
Nasce il primo Brunello firmato dall’enologa francese Valerie Lavigne. La testimonianza di una vendemmia di lusso che ha visto protagoniste le uve delle nuove vigne di Sangiovese piantate sulla collina che domina il Casato Prime Donne.
A mezzanotte, con l’inizio del nuovo anno, il vino rosso che è stato per anni a dormire nelle cantine di Montalcino diventa Brunello. Una magia che, in questo caso, riguarda una vendemmia 5 stelle, quindi della massima qualità. Per le cantine di Donatella Cinelli Colombini, il Brunello 2006 ha un significato particolare perché è il primo in cui sono state utilizzate le uve delle nuove vigne di Sangiovese piantate sulla collina che domina il Casato Prime Donne ed è il primo firmato dalla nuova enologa Valerie Lavigne.
Il Brunello 2006 segna una tappa importante anche nel progetto “Prime Donne” perché, per la prima volta, le assaggiatrici che seguono il vino dalla nascita nel lungo percorso di maturazione in botte, hanno deciso anche le ultime fasi che precedono l’imbottigliamento.
Chi vuole assaggiare subito questo strepitoso Brunello, che ha appena fatto il suo ingresso nel mercato, deve venire a Montalcino oppure fare una caccia al tesoro nelle enoteche più importanti. Probabilmente è faticoso ma vi assicuro che ne vale la pena.
Per maggiori informazioni e foto:
Alessia Bianchi
Fattorie di Donatella Cinelli Colombini
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Antonio Gnassi
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