93,92,90 ecco i punteggi Wine Advocate sui nostri Brunello
Nel linguaggio del “Wine Advocate” questi giudizi corrispondono a vini grandiosi con eccezionale complessità e carattere. In breve sono vini magnifici
Decisamente Antonio Galloni, super assaggiatore del “Wine Advocate”, apprezza il Brunello: su 173 degustati il 78% valgono per lui da 90 punti in su. Un giudizio stratosferico forse senza eguali nel mondo e in effetti nessuna altra denominazione, a quanto vedo, ha una media alta e omogenea come il Brunello. Sulla collina di Montalcino, suolo, clima ma soprattutto vignaioli appassionati fanno un mix senza eguali. Altrove ci sono vertici e abissi mentre da noi i meno apprezzati sono nella fascia “molto buoni”. Insomma uno squadrone di campioni! Anche i miei Brunello se la sono cavata bene: 93/100 al Brunello riserva 2006, 92/100 al Brunello 2007 e Brunello Prime Donne 90/100 al che è decisamente il più tradizionale e austero della gamma ma anche quello con più carattere e più messaggio. Un successone dunque, per noi e per l’intero territorio di Montalcino che, negli ultimi anni ha saputo ritrovare slancio e apprezzamento internazionale. Infatti i giudizi positivi non si limitano agli USA. Anche la rivista “Vinum” la più importante in lingua tedesca, ha pubblicato la degustazione di 87 Brunello valutandoli fra 15,5 e 18 su venti ( i punteggi europei sono in ventesimi) cioè buoni o ottimi. Il nostro è inserito fra i “Terroir” cioè quelli più riconducibili al territorio, con il punteggio di 16,5/20. Un giudizio positivo che ci rallegra come la sensazione di essere in un territorio che spinge a fare bene perché tutti, ma proprio tutti sono ottimi vignaioli.
visto per voi da Donatella Cinelli Colombini