17 Aprile 2016
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Donatella
Caccia al tesoro con gli etruschi sotto terra e alla luce del sole, fra il sacro delle catacombe e il profano della gastronomia tipica: Chiusi
Di Giulia Mencaglia, Chiusi
Città sotterranea
Il labirinto dei cunicoli sotterranei pieni di urne, l’assaggio del brustico, il pesce cotto come facevano gli etruschi, la scoperta di una delle chiese più antiche della Toscana, le tombe in cui i misteriosi progenitori dei toscani moderni appaiono completamente nudi, le mura di massi ciclopici … tutto vi sorprenderà a Chiusi. Arriverete aspettandovi un paese e scoprirete la capitale etrusca.A soli 40 km dalla Fattoria del Colle, Chiusi vi farà conoscere un popolo vissuto oltre 2000 anni fa.
La giornata “Chiusina” parte generalmente dalla Cattedrale di San Secondiano,
Cattedrale di San Secondiano
fatta costruire nel VI secolo ed è una delle chiese più antiche della Toscana. Ristrutturata nel corso dei secoli, conserva tutt’oggi l’originaria architettura di basilica paleocristiana; la cattedrale custodisce il corpo di Santa Mustiola, patrona di Chiusi e della Diocesi (festa patronale il 3 Luglio). Accanto alla chiesa, troviamo il Museo della Cattedrale formato da quattro sezioni che raccolgono materiali di grande valore, di epoca paleocristiana, medievale e moderna (fino al XIX secolo). La fama del museo è legata soprattutto alla splendida collezioni di Codici Miniati Benedettini, provenienti dall’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Finita la visita qui, ci spostiamo nel Labirinto di Re Porsenna, un percorso di circa 130 mt costituito da cunicoli facenti parte di un complesso sistema idraulico etrusco, che si articola sotto tutta la città. La visita di questo termina nella torre campanaria, particolare per il suo distaccamento dal corpo centrale della cattedrale. Dirigendosi poi verso il Museo Civico, è possibile ammirare la bellezza della città sotterranea, partendo proprio dalla sezione chiamata “Il Labirinto”, nella quale è presentato, sotto tutti i suoi aspetti, il complesso sistema sotterraneo di Chiusi: dalla storia, alla ricerca archeologica, dalla geologia al mito di Porsenna. Un insieme di 140 mt di gallerie ipogee che ospitano l’unica esposizione in Italia interamente dedicata all’epigrafia funeraria etrusca; l’itinerario termina con la visita al famoso “laghetto” sotterraneo, dove sembra che il tempo si sia fermato.