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Marcello Lunelli nell’ombelico del mondo

Montisi, 400 abitanti nel cuore della Toscana, ha il consumo pro capite di bollicine più alto del mondo. Marcello Lunelli è accolto come una rock star

Di Donatella Cinelli Colombini

Marcello Lunelli con Gianluca Monaci al Barrino di Montisi

Marcello Lunelli con Gianluca Monaci al Barrino di Montisi

Da anni Gianluca Monaci è l’anima dell’intera zona, quello che ha trasformato il piccolo borgo di Montisi nel buen retiro di un bel numero di milionari. E’ lui che attrae talenti gastronomici come lo chef gelatiere Toni Cafarelli che sta per aprire una boutique di dolcezze davanti al Barrino. Presto avremo un motivo in più per andare a Montisi e magari per scoprire il centro storico sorto nel medio evo su un preesistente tempio dedicato a Iside. Il Barrino “ombelico del mondo” è il cuore di Montisi, il luogo del “sorriso facile” della flute di spumante a tutte le ore. E’ qui che Marcello Lunelli delle Cantine Ferrari di Trento viene due volte l’anno a

Toni Caffarelli chef gelataio

Toni Caffarelli chef gelataio

salutare i suoi fan che lo accolgono quasi come fosse una rock star. Non vi meravigliate, qui la passione per le bollicine d’autore somiglia a quella della Romagna per i motori. E il mago della “bollicine mania” è Gianluca del Barrino di Montisi. Quando è arrivato nello stand delle Cantine Ferrari all’ultimo Vinitaly lo hanno messo a sedere sul trono delle maggiori rivendite del mondo cioè quelle che stappano oltre 1.000 bottiglie l’anno.

Violante giovane produttrice di vino alla riscossa

La Cinellicolombini Jr Violante ci racconta il suo viaggio in Umbria con AGIVI l’associazione dove i giovani produttori di vino diventano grandi

Caprai vigneti di Sagrantino

Caprai vigneti di Sagrantino

Viaggio in Umbria: la nostra banda di giovani produttori di vino è sempre più unita e curiosa. La Presidente Carlotta Pasqua, mitica e quasi adorata da tutti, ha organizzato un percorso fra cantine note e meno famose a Torgiano e Montefalco. Prima tappa dai Lungarotti dove Chiara ci fa da guida nel bellissimo Museo del vino e ci apre

Antonelli 2

Antonelli 2

personalmente la cantina prima di una deliziosa cena alle Tre Vaselle . Che forza!
A Montefalco da Antonelli  e Caprai trovo dei vini deliziosi e dei vecchi amici di mia madre. Le vigne di Sagrantino, con le foglie rosse, offrono uno spettacolo meraviglioso in questo periodo dell’anno. Da Giampaolo Tabarrini arriviamo alle 10 di mattina, ci accoglie con l’enologo Emiliano Falsini, ci offre molti assaggi in cantina e poi arriva una colazione favolosa per la quale la mamma e la moglie cucinavano dalla sera prima … salumi e formaggi con salse piccanti e un baccalà fritto da mille e una notte.

Montalcino fa festa ai grandi protagonisti del vino italiano

Ieri, Castello Banfi, una cornice storica e un bel sole per gli “stati generali” del vino italiano: UIV e ISMEA presentano le proiezioni della vendemmia 2014

Castello Banfi il Ministro Martina saluta durante la cena UIV

Castello Banfi il Ministro Martina saluta durante la cena UIV

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

<< Complessa e con molte incertezze>> l’ha definita Domenico Zonin Presidente OIV e erede del grande Gianni alla guida delle cantine di famiglia. <<Viticoltori preparati e tempestivi>> ha detto riconoscendo il ruolo fondamentale del lavoro fra i filari durante i mesi piovosi che hanno preceduto la vendemmia.

Montalcino convegno sulle proiezioni della vendemmia 2014

Montalcino convegno sulle proiezioni della vendemmia 2014

Le previsioni di ISMEA elaborate da Tiziana Sarnari e Francesca Monduzzi parlano di 41 milioni di Ettolitri con un calo del 15% sul 2013 che fu decisamente un anno abbondante. La produzione è dunque tornata alla quantità del 2012 ma senza l’innalzamento dei prezzi che caratterizzò il mercato degli sfusi due anni fa. Le

contrazioni più forti in Basilicata -30% e Sicilia -27% mentre al Nord la maglia nera è per il Veneto -17%.
L’area meno colpita dal maltempo sembra costituita dal terzetto Toscana +3%, Umbria +10% e Marche +7%, dove tuttavia, a mio avviso, i produttori tenteranno di innalzare la qualità attraverso la scelta delle uve per cui è prevedibile una certa diminuzione di quantità.

Diner sur l’herbe con le bollicine Ferrari

Ancora grandissimi Ferrari Trento Doc e Marcello Lunelli in persona nell’ombelico del mondo, il Barrino di Gianluca Monaci a Montisi

Ignazio Anglani, Marcello Lunelli, Donatella Cinelli Colombini, Violante Gardini e Gianluca Monaci

Ignazio Anglani, Marcello Lunelli, Donatella Cinelli Colombini, Violante Gardini e Gianluca Monaci

90 amanti del perlage fine si sono dati appuntamento nel giardino di Silvia Mannucci Benincasa, a Montisi (8 km dalla Fattoria del Colle), un luogo incantato dove il tempo sembra essersi fermato da secoli. C’era Marcello Lunelli che aveva portato con sé otto tipologie di Trento DOC fra cui il mitico Giulio Ferrari riconosciuto come miglior spumante italiano da tutte le guide. Un assaggio molto ampio dunque, perlé rosato, perlé noir … riserva Lunelli e infine il demi sec. Vini talmente buoni da entusiasmare nonostante un menù ultratoscano in certi casi piuttosto prepotente. Lo stile diner sur l’herbe, da festa informale fra amici, ha contagiato anche Marcello Lunelli, uno dei personaggi di maggiore spicco dell’industria spumantistica italiana, quasi un re delle bollicine, che si è improvvisato barman aiutando nella preparazione degli aperitivi. Un momento di relax per tutti e un brindisi augurale per la futura vendemmia in cui si sono uniti a Marcello, Caterina Dei e Donatella Cinelli Colombini.
Degno di nota la granita di Prosecco, succo di lime, ricotta e pistilli di arbabietola rossa creata dal Toni Cafarelli il gelataio siciliano “naturalizzato” fiorentino che ha riconfermato la sua fama di creativo.