Social kitchen e fai un ristorante a casa tua
Per chi invita niente norme sanitarie, pochissima burocrazia, qualche soldino e tanti amici di tutto il mondo. Per chi viaggia è un modo per scoprire il mondo
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Non ridete, credevo di conoscere le nuove tendenze del turismo ma di questo proprio non sapevo niente: social kitchen, ristoranti nelle case private da prenotare on line. Che figata! Tu arrivi a New York, non conosci nessuno e dopo una settimana, scegliendo con attenzione dove andare a cena, ti sei divertito, hai visto come vivono nella grande mela, hai parecchi nuovi amici e forse persino dei nuovi affari.
Poi c’è l’altro lato della cosa: chi sa cucinare, ha una casa sfiziosa e non ha paura di aprire la porta agli estranei, offrire home food è un modo per guadagnare qualcosa ( il massimo è 5.000€ all’anno dando ricevute fiscali) e conoscere un sacco di gente. Ho trovato le prime notizie su Dissapore, uno dei miei blog preferiti, e da li mi si è aperto un mondo.
Da anni esistono Le Cesarine quasi super massaie cultrici delle tradizioni gastronomiche che offrono pasti nelle loro case e fanno corsi di cucina. Accanto a loro è nato un fenomeno più modaiolo dove la buona tavola è importante ma conta soprattutto, abitare in zona turistica, essere socievoli e magari sapere l’inglese. Pare che la pioniera sia Ms Marmitelover che nel 2009 ha fondato il suo ristorante segreto a Londra. Il suo sito è un capolavoro e miete premi per le foto, le ricette e gli eventi …