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BRUNELLO RISERVA 2018 NELLA TOP 10 DI VINUM

NUOVO SUCCESSO PER IL BRUNELLO RISERVA 2018 DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI CHE E’ FRA I TOP 10 SCELTI DALLA RIVISTA VINUM E DAL GRANDE CHRISTIAN EDER

Vinum top 10 Brunello Riserva 2018 di Donatella Cinelli Colombini

Vinum top 10 Brunello Riserva 2018 di Donatella Cinelli Colombini

Vinum è il magazine sul vino più importante in lingua tedesca. Vinum dedica spesso numeri monografici a una regione con profili di personaggi e degustazioni. In questo caso il protagonista della rivista è la Toscana. Violante Gardini Cinelli Colombini neoeletta Presidente del Movimento Turismo del vino è fra i profili descritti all’inizio mentre il nostro Brunello Riserva 2018 è fra i 10 vini TOP di questa tipologia.

VINUM E CHRISTIAN EDER

Come sempre i punteggi non sono altissimi, la cultura tedesca è sempre parca nei suoi giudizi e non arriva a 100 centesimi con lo stesso entusiasmo dei critici americani. Per i tedeschi la perfezione è un concetto filosofico che richiede quasi un avvicinamento al miracolo.
Per questo i TOP 10 del Brunello riserva 2018 sono fra i 96 e i 94 centesimi cioè in posizione molto ravvicinata. Complessivamente i migliori Brunello riserva proposti da Vinum sono 25 e tre provengono dalla zona in cui si trova il Casato Prime Donne. Una circostanza che dimostra la crescita del potenziale qualitativo di questo angolo di Montalcino che, vent’anni fa, era troppo fresco ed ora riesce ad esprimersi ad alto livello anche in annate piovose come il 2018.

IL MEDAGLIERE DEI VINI DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI

IL FAMOSO CRITICO AMERICANO JAMES SUCKLING RIEMPIE IL PALMARES DEI NOSTRI VINI CON OTTIMI PUNTEGGI SU SUPERTUSCAN, ORCIA E PASSITO. NON SOLO BRUNELLO

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

 James Suckling Brunello Riserva 2018 Donatella Cinelli Colombini

James Suckling Brunello Riserva 2018 Donatella Cinelli Colombini

Quando mostriamo il nostro “medagliere” con i punteggi ottenuti dai nostri vini a produttori, giornalisti e buyer ….tutti sgranano gli occhi. Per un’azienda piccola come la nostra avere 9 e spesso 10 vini con punteggi sopra i 90 centesimi, da parte della più autorevole stampa enologica mondiale, è qualcosa di incredibile. Evidenzia un lavoro enorme di tutta l’azienda: nelle vigne, in cantina e persino negli uffici.
Se poi ci chiedono <<sono i migliori punteggi che avete ottenuto su ogni vino?>> e noi rispondiamo orgogliosi <<sono solo i punteggi dei vini attualmente in vendita>> vedo negli occhi dei colleghi produttori una luce omicida.
Questo perché abbiamo solo 33 ettari di vigna e per ottenere un palmares come il nostro bisogna trasformare ogni grappolo d’uva in un vino di alto livello. Una cosa molto, molto difficile.
Così come è difficile far assaggiare tutti i vini, cioè non solo il Brunello di Montalcino ai wine critics che contano. I grandi assaggiatori sono sommersi dalle bottiglie da degustare. A volte Monica Larner pubblica le cataste di bottiglie su cui deve dare un giudizio e sono davvero impressionanti.

OFFERTA: SUPER VERTICALE DI RISERVA

Ricevi a casa tua 2 bottiglie Brunello Riserva di ciascuna delle annate 2018, 2016 e 2015 a €399,00.

Un’opportunità unica per veri wine lovers che vogliono ricevere 3 vini premium da aprire per occasioni importanti e da servire con piatti prelibati, oppure per poter organizzare una bella degustazione con 3 annate a confronto.

Il Brunello di Montalcino Riserva di Donatella Cinelli Colombini è un grande vino estremamente equilibrato e fine, che nasce da un piccolo vigneto del Casato Prime Donne di Montalcino, la prima cantina in Italia con uno staff tutto al femminile.

COSA RENDE LA RISERVA SPECIALE

Tutti i Brunello sono in grado di durare molti anni in bottiglia, ma il Brunello Riserva è uno dei più grandi vini

Super Verticale di Brunello Riserva

Super Verticale di Brunello Riserva

rossi del mondo nato per un lunghissimo invecchiamento.

Donatella Cinelli Colombini produce il Brunello Riserva nella cantina Casato Prime Donne a Montalcino, in Toscana, solo nelle migliori annate e scegliendo a mano, uno per uno, i migliori grappoli di uve Sangiovese. Un modo di lavorare lento e attento che permette di mandare in cantina solo uva perfetta allo stesso livello di maturazione.

Prima della vendemmia i vigneti vengono divisi in piccole parcelle in base alla degustazione dell’uva. La zona con maggior potenziale qualitativo viene destinata alla produzione del Brunello Riserva. La selezione viene fatta assaggiando l’uva, come un secolo fa, le analisi di laboratorio confermano la decisione. Generalmente l’uva migliore proviene dal vigneto Ardita, piantato e coltivato nel punto più alto dei vigneti intorno alla proprietà.

BRUNELLO RISERVA 2018 DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI

2018 vendemmia stile Novecento con l’uva per la riserva di Brunello raccolta per ultima per catturare ogni raggio di sole e cogliere grappoli e acini molto piccoli

 

Brunello riserva 2019 Donatella Cinelli Colombini

Brunello riserva 2018 Donatella Cinelli Colombini

Il Brunello di questa annata si caratterizza per una particolare ricchezza di profumi grazie alle notti fredde dell’intero periodo di maturazione e per l’evidente vocazione al lungo invecchiamento.
Il 2018 segue un’annata di caldo estremo e quindi tutti accolsero con gioia le piogge insistenti della primavera. In estate i temporali continuarono facendo lavorare moltissimo i vignaioli e preoccupando le cantiniere perché i grappoli, e soprattutto gli acini, erano troppo grossi. Inoltre una perturbazione di origine nordica, a fine agosto, aveva irrigidito gli acini. A settembre la svolta positiva: giornate assolate fecero tornare l’uva alle dimensioni ottimali ammorbidendo progressivamente le bucce. Per favorire l’azione del sole, le viti furono sfogliate. L’uva di Sangiovese per la riserva di Brunello 2018 fu colta il I° ottobre.

 

LA VENDEMMIA AL CASATO PRIME DONNE E IL RUOLO DELL’UVA DESTINATA ALLA RISERVA

Vale la pena spiegare come viene progettata la vendemmia al Casato Prime Donne di Montalcino. I vigneti sono intorno alla cantina. Sono su 4 tipi di suoli diversi e con diversa esposizione.

 

OFFERTA: BRUNELLO 2019 E BRUNELLO RISERVA 2018 IN ANTEPRIMA

 

Gli amici del Club di Donatella saranno fra i primi nel mondo ad assaggiare le nuove vendemmie della cantina Casato Prime Donne. Direttamente a casa vostra 3 bottiglie di Brunello 2019 e 3 bottiglie di Riserva 2018 a €339,00

 

Quest’offerta è per coloro che vogliono iniziare il nuovo anno con i vini giusti per celebrare ogni occasione speciale!

La vendemmia 2019 è da considerare una delle migliori vendemmie di Montalcino  con uva perfetta per la produzione di un grande Brunello da invecchiamento. I Brunello del 2018 si caratterizzano per una particolare ricchezza di profumi grazie alle notti fredde dell’intero periodo di maturazione e si possono conservare a lungo in cantina.

OFFERTA: VERTICALE DI 3 BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA TOP

2 bottiglie di Brunello di Montalcino DOCG Riserva 2013, 2 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 2015 e 2 bottiglie di Brunello Riserva 2016 a 395,00 € direttamente a casa

 

Un’opportunità unica per veri wine lovers che vogliono ricevere 3 vini premium da aprire per occasioni importanti e da servire con piatti prelibati, oppure per poter organizzare una bella degustazione con 3 annate a confronto.

2 bottiglie Brunello Riserva 2013 2 bottiglie Brunello Riserva 2015 2 bottiglie Brunello Riserva 2016 e 1 grembiule con il logo del Casato Prime Donne

2 bottiglie Brunello Riserva 2013 2 bottiglie Brunello Riserva 2015 2 bottiglie Brunello Riserva 2016 e 1 grembiule con il logo del Casato Prime Donne

Il Brunello di Montalcino  Riserva di Donatella Cinelli Colombini è un grande vino (100% Sangiovese) estremamente equilibrato e fine, che nasce da un piccolo vigneto del Casato Prime Donne di Montalcino, la prima cantina in Italia con uno staff tutto al femminile.

 Insieme alle bottiglie troverete un piccolo regalo: un grembiule personalizzato della cantina di Donatella Cinelli Colombini.

Alessandro Grazi e la sua scatola per il Brunello

Il Brunello Riserva del Casato Prime Donne ha ora una scatola creata per lui da Alessandro Grazi scultore e pittore senese che l’ha riempita di cuori

Brunello-riserva-2'15-con-scatola-Grazi

Brunello-riserva-2015-con-scatola-Grazi

IL BRUNELLO RISERVA NASCE NELLA VIGNA DI SANGIOVESE DI MONTALCINO

Il Brunello riserva nasce nella vigna. Quando le enologhe del Casato Prime Donne assaggiano gli acini di Sangiovese, prima della vendemmia, il suo destino è già deciso. Come il principe primogenito che è destinato ad essere incoronato. Alcuni anni  l’uva per la riserva è poca, altre volte non c’è affatto, ma quando la stagione è favorevole, come nel 2015, i grappoli con le caratteristiche superiori sono tanti e quasi sempre vengono dalla stessa vigna, la vigna Ardita.
A loro vengono dedicate le massime cure durante la vendemmia, la vinificazione e la maturazione in botte. Per 5 anni le cantiniere curano quello che la natura ha creato senza intervenire ma limitandosi a mantenere le condizioni ideali di temperatura, umidità, scelta del legno … in modo che la bellezza del Sangiovese di Montalcino rimanga purissima.

BRUNELLO RISERVA 2015 CINQUE STELLE

Brunello-riserva-2'15-con-scatola-Grazi

Brunello-riserva-2o15-con-scatola-Grazi

A Montalcino, nel 2015 il clima fu favorevole, con un inverno e una primavera piovosi, un luglio caldissimo, un agosto e un settembre con qualche temporale e una fortissima differenza di temperatura fra la notte e il giorno. Ma mentre a Montalcino tutto andava bene intorno ci furono allagamenti, grandinate e disastri spaventosi che spinsero  Donatella Cinelli Colombini  a chiedersi se il Sangiovese delle sue vigne si fosse improvvisamente trasformato in un San Giovese protettore. Infatti quando l’enologa Valerie Lavigne arrivò al Casato Prime Donne per decidere il calendario della vendemmia portando con lei il Professor Denis Dubourdieu preside della facoltà di enologia di Bordeaux, lui fece un solo commento sulle vigne: << impeccable>>.

BRUNELLO RISERVA 2015 RATINGS

Questo vino meraviglioso ha cominciato ad essere celebrato ancora prima che uscisse in commercio (I° gennaio 2021) da alcuni dei maggiori wine critics del mondo
94/100 Robert Parker/Wine Advocate     assaggiato da Monica Larner
94/100 Vinous Antonio Galloni        assaggiato da Eric Guido
93/100 James Suckling         assaggiato da James Suckling

OFFERTA CLUB: Brunello Riserva 2012 e 2013 con Vin Santo del Chianti

Grandi vini per le feste natalizie: quattro Brunello Riserva di due ottime annate da gustare con carne arrosto o formaggi ed il Vin Santo del Chianti per il dolce

 

Brunello Riserva 2012 & 2013 con Vin Santo del Chianti 2008 - Donatella Cinelli Colombini

Brunello Riserva 2012 & 2013 con Vin Santo del Chianti 2008 – Donatella Cinelli Colombini

Una elegante cassa di legno piena di bottiglie importanti per festeggiare il Natale: due Brunello Riserva 2012, due bottiglie di Brunello Riserva 2013 e due bottiglie di Vin Santo 2008

 

CASSETTA VINI PER LE FESTE

PER I MEMBRI DEL CLUB DI DONATELLA

PREZZO SPECIALE di 329€ (invece di 380€) comprensiva della cassa in legno e della spedizione gratuita a casa in Italia oppure 20€ di sconto sulla spedizione all’estero

 

PER CHI NON E’ ANCORA MEMBRO DEL CLUB DI DONATELLA

PREZZO di 357€ (invece di 380€) comprensiva della cassa in legno e della spedizione gratuita a casa in Italia oppure 20€ di sconto sulla spedizione all’estero

 

PER PRENOTARE E PAGARE

Per prenotare il vino mandare un’email a vino@cinellicolombini.it
Pagamento con bonifico bancario o Carta di Credito Visa o Mastercard.

DURATA DELL’OFFERTA

Questa offerta si concluderà il 17 novembre 2020

 

2016 di Donatella: tanti successi e una frattura

2016 anno spettacolare iniziato con l’elezione a Presidente delle Donne del vino e concluso con la pubblicazione del Marketing delle cantine aperte

2016-Donne-del-vino-Presidente-Donatella-Cinelli-Colombini

2016-Donne-del-vino-Presidente-Donatella-Cinelli-Colombini

Di Donatella Cinelli Colombini

Ci sono stati tanti momenti importanti in questo bellissimo 2016: il primo è del 14 di gennaio quando sono diventata presidente delle Donne del vino. Un lungo percorso che ha segnato gli ultimi vent’anni della mia vita passando dalla creazione del Casato Prime Donne, la prima cantina italiana con un organico interamente femminile. L’esperienza di presidente delle Donne del Vino è bellissima. Durante questo primo anno di attività sono state fatte cose importanti: la creazione di un blog che ha dato visibilità a eventi e persone creando un affresco corale con le 700 socie protagoniste in quasi 100 articoli. Due iniziative di charity

Montalcino-tinaia-Casato-Prime-Donne

Montalcino-tinaia-Casato-Prime-Donne

che hanno donato 23.500€ ai grandi ustionati poveri del mondo (attraverso un’asta di bottiglie rare delle Donne del vino nella Cantina di Pia Berlucchi) e ai pastori del formaggio amatriciano che rimangono accanto alle greggi mentre la terra trema. Un bellissimo Vinitaly con la degustazione dei vini del 1967 delle Donne del vino e la festa finale,. Un convegno a Wine2wine che ha colpito la principale stampa italiana. Soprattutto la sperimentazione della Festa delle Donne del Vino che diventerà l’evento diffuso al femminile più grande d’Italia, da ripetere ogni anno, per dialogare con le wine lovers.

Cina o non Cina nell’export del vino?

Gli esperti dicono di puntare sul gigante asiatico, invece io credo che la Cina sia un mercato adatto solo a cantine molto grandi oppure molto prestigiose

Export di vino in Cina

Export di vino in Cina

Di Donatella Cinelli Colombini, Brunello, Casato Prime Donne
Vorrei iniziare raccontandovi due episodi. Un paio d’anni fa quello che era allora il nostro importatore in Cina venne a farmi visita con due assistenti. Durante la degustazione notai che lui guardava assiduamente il telefonino. <<Controlla la borsa>> pensai, ma curiosa come sempre, feci finta di servire l’acqua e girai intorno al tavolo arrivando alle sue spalle. Guardava un film pornografico. Qualche mese dopo la moglie molto ricca, che finanziava la sua ditta, chiese il divorzio e la compagnia di importazione chiuse i battenti. Evidentemente alla signora, i filmini a luci rosse, non piacevano.

Vinexpo-

Vinexpo

Il secondo episodio riguarda Romano Prodi che negli scorsi anni ha dedicato molto tempo e molti viaggi allo studio della Cina. Durante un affollatissimo convegno ad Arezzo spiegò le possibilità di business con il gigante asiatico concludendo con questa frase << negli affari con i cinesi non dovete chiedervi se prenderete una batosta ma “quando” prenderete una batosta>> . In pratica i cinesi sono abilissimi e hanno codici di comportamento diversi dai nostri per cui, alla fine, noi finiamo nei guai.

Brunello d’invecchiamento, le regole d’oro per berlo

Preferire il Brunello riserva e le grandi vendemmie 5 stelle. Decantare sempre il vino e non servirlo mai freddo. Abbinarlo con grandi arrosti toscani

Brunello, bottiglie antiquarie Donatella Cinelli Colombini

Brunello-bottiglie-antiquarie-Donatella-Cinelli-Colombini

Una raccomandazione è d’obbligo: chi non ha un luogo freddo (16°C costanti con 80% di umidità) e buio, in cui tenere le bottiglie distese è bene che eviti lunghe conservazioni perché va incontro a delle grosse delusioni. Qualunque vino, e dunque anche il Brunello, invecchia velocissimamente nelle nostre case calde e ben illuminate.
L’altra raccomandazione riguarda il vino da mettere da parte per le grandi occasioni. Tutto il Brunello è longevo ma la tipologia pensata, fino dal giorno della vendemmia, per sfidare il tempo, è la riserva. Dunque se volete conservare una bottiglia dell’anno di nascita di vostro figlio per berla alle sue nozze, usate il Brunello Riserva.

BRUNELLO CAMICIA ROSSA 2M

BRUNELLO-CAMICIA-ROSSA

Le cantine più attente, come la nostra, producono la riserva solo nelle vendemmie molto buone. Fra queste annate le migliori, segnalate con 5 stelle, sono: 1945, 1955, 1961, 1964, 1970,1975, 1985, 1988, 1990, 1995, 1997, 2004, 2006, 2007, 2010.
La cantina Casato Prime Donne di Donatella Cinelli Colombini, è piuttosto giovane, anche se ha alle spalle una storia familiare lunga e conserva bottiglie di Brunello dal 1993 in poi.

 

ABBINAMENTO COL CIBO

Meglio puntare sulla tradizione gastronomica toscana: stracotti, arrosti, bistecca fiorentina al sangue oppure roast beef. Come sapete gli abbinamenti tra vino e cibo si basano su due criteri fondamentali: l’assonanza e il contrasto. In altre parole puntano sulla somma di sapori simili che si esaltano avvicenda oppure accoppiano gusti che si completano a vicenda. Nel nostro caso propendo per la prima soluzione e quindi porterei in tavola, con il Brunello riserva, dei cibi con pochi sughi grassi e con un sapore pieno.

 

94/100 Wine Spectator al Brunello 2007 Riserva di Donatella

Bruce Sanderson il super assaggiatore del Wine Spectator ha premiato il “seducente” Brunello Riserva 2007 del Casato Prime Donne con 94/100

Brunello riserva 07 nel Wine Spectator

Wine Spectator 94/100 per Brunello Riserva 2007

La prestigiosa rivista “Wine Spectator” è una sorta di bibbia per chi commercializza, colleziona o soltanto beve grandi vini in ogni parte del mondo.  La sua autorevolezza dipende dal livello dei suoi assaggiatori che sono tutti  grandissimi esperti  completamente impermeabili da ogni influenza esterna. Proprio per garantire questa distanza, anche il Brunello viene assaggiato a New York dove il Consorzio invia, ogni anno, quasi un migliaio di bottiglie provenienti da tutte le cantine associate.
Il  giudizio di 94/100 sul Brunello riserva è ottimo ed ha riempito Donatella Cinelli Colombini di orgoglio e di gioia.

93,92,90 ecco i punteggi Wine Advocate sui nostri Brunello

Nel linguaggio del “Wine Advocate” questi giudizi corrispondono a vini grandiosi con eccezionale complessità e carattere. In breve sono vini magnifici [caption id="attachment_7514" align="alignleft" width="300" caption="Brunello e Brunello Prime Donne 2007 Brunello Riserva 2006"][/caption] Decisamente Antonio Galloni,  super assaggiatore del “Wine Advocate”, apprezza il Brunello:  su 173 degustati il 78% valgono per lui da 90 punti in su.  Un giudizio stratosferico forse senza eguali nel mondo e in effetti nessuna altra denominazione, a quanto vedo, ha una media alta e omogenea come il Brunello. Sulla collina di Montalcino, suolo, clima ma soprattutto vignaioli appassionati fanno un mix senza eguali. Altrove ci sono...