VINI DA VIGNETI A PIEDE FRANCO SUPER STAR

Franc de Pied Associazione dei produttori di vino da viti a piede franco

VINI DA VIGNETI A PIEDE FRANCO SUPER STAR

I VIGNETI A PIEDE FRANCO CIOÈ NON INNESTATI SONO SOLO IL 2% DEL TOTALE MONDIALE MA STANNO DIVENTANDO VERE STAR DA COLLEZIONISTI CON UN SUPER EVENTO A MONTE CARLO

Franc de Pied Associazione dei produttori di vino da viti a piede franco

Franc de Pied Associazione dei produttori di vino da viti a piede franco

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

I coraggiosi difensori delle viti senza innesto, che sfidano la fillossera, cioè il terribile insetto killer che decimò le vigne europee nel diciannovesimo secolo, sono riuniti nell’Association Francs de Pied.

LOIC PASQUET GUIDA L’ASSOCIAZIONE DEI PRODUTTORI DI VINO A PIEDE FRANCO CIOE’ SENZA RADICI AMERICANE

Il loro presidente è di Loïc Pasquet proprietario della Domaine Liber Pater a Bordeaux e famoso per produrre i vini più cari del mondo.
Hanno organizzato il loro meeting all’Hôtel Hermitage di Monte Carlo nel Principato di Monaco l’11 novembre 2023. Un evento dettagliatamente descritto da Wine Searcher. Primo giorno conferenza dall’ingegnere agronomo ed enologo Olivier Yobrégat nel Musée Océanographique di Monaco e poi cena di gala nella Salle Belle Époque dell’Hôtel Hermitage. La Master of Wine Jeannie Cho Lee ha guidato la serata alla presenza del Principe Alberto.

IL GRANDE EVENTO NEL PRINCIPATO DI MONACO PER I PRODUTTORI DI VINO A PIEDE FRANCO

Durante il gala party è stata battuta un’asta di bottiglie rare destinata a finanziare la causa dei vigneti a piede franco e creare un marchio che distingua i loro  vini.
Mezza bottiglia di Château Gruaud Larose del 1874 è stata venduta al prezzo di € 35.000. Il Cognac Fine Hotel de Paris 1810, è arrivato a € 77.000. Il mitico Champagne del relitto, la bottiglia di Heidsieck & Co Monopole Goût Américain del 1907, recuperata dagli abissi è stato venduto per € 35.000. Infine l’ultimo lotto della serata, un assortimento unico di nove bottiglie di vini Francs de Pied è arrivato a 88.000 €.
Durante la conferenza Yobrégat ha parlato come un crociato insistendo sul dovere quasi sacro di preservare le viti senza innesto per la loro importanza culturale e scientifica, il loro profilo aromatico e la loro natura autentica. Secondo i membri dell’associazione gli innesti sono una sorta di filtro, una barriera sottile ma tangibile tra la radice e il frutto, che modifica il vino.

LE RAGIONI DI CHI SFIDA LA FILLOSSERA PER PRODURRE VINI DA VITI NON INNESTATE

Le viti con radici europee sopravvivono solo dove la fillossera non c’è come nell’isola di Santorini oppure in terreni dove la fillossera non sopravvive, come quelli vulcanici dell’Etna e quelli sabbiosi del Sulcis o di Loïc Pasquet a Bordeaux.
Nel resto dei terreni europei la fillossera c’è e la radice americana è indispensabile per far sopravvivere le viti. Per la loro rarità e per essere custodi di una storia millenaria le viti con radici europee, secondo l’Association Francs de Pied, meriterebbero il riconoscimento Unesco.

Fra i componenti del movimento Francs de Pied c’erano il presidente del comitato italiano Silvano Ceolin; il proprietario di, Château Tanunda , John R. Geber; il proprietario di La Tour Melas , Kyros Melas; il famoso produttore di Riesling Egon Müller ; i rappresentanti di Domaine L&C Poitout , Domaine Phillipe Charlopin, Domaine des Lises, Roeno e Domaine de Es