
Scandalo degli whisky più cari falsi
Bottiglie con 80 anni in etichetta che in realtà ne hanno 10. Ora gli acquirenti dei Whisky più cari vogliono le expertise

Whisky Macallan del 1878
Di Donatella Cinelli Colombini, Montalcino, Casato Prime Donne, Brunello
Tutto inizia nell’albergo svizzero , quando un cliente cinese paga 9,999 Franchi svizzeri per un assaggio di Whisky Macallan del 1878.
Quando le immagini della vendita iniziano a circolare gli esperti di bottiglie false rizzano le orecchie segnalando qualcosa di sospetto nell’aspetto esteriore della bottiglia. A quel punto il Sandro Bernasconi, proprietario dell’albergo, si rivolge a dei grandissimi esperti la “Rare Whisky 101” per fare chiarezza. Un campione del Whiskey viene analizzato dal laboratorio di archeologia e storia dell’arte dell’Università di Oxford che certifica, con il 95% di certezza, la data di produzione fra il 1970 e il 1972 mentre i test di Tatlock and Thomson dicono che si tratta di un bend di malto (40%) e gran whiskey.

Waldhaus am See
Ovviamente l’albergo rimborsa il cliente ma l’intero mondo del whiskey da collezione e da investimento si mette in allarme. Attenzione ai falsi!
I fake whiskey sono concentrati fra le bottiglie antiquarie di marche prestigiose,con i single malt scozzesi in testa. Vengono vendute soprattutto nelle aste ma dopo l’episodio del fake Macallan c’è da aspettarsi che i compratori chiedano sempre l’expertise. Si tratta infatti soprattutto di bottiglie da investimento che rimangono chiuse nei caveau insieme a titoli e lingotti d’oro in attesa del momento migliore per rivenderle. Senza un certificato autenticità rischiano di non trovare acquirenti. Le cifre in ballo sono consistenti. Oltre al carissimo Glenfiddich ‘Rare Collection che costa 121.451 Dollari i primi 10 whiskey più cari, normalmente in commercio hanno un

Jim Murray Whisky Bible 2015 cover
prezzo medio fra 32 e 10.000$ secondo l’analisi fatta da Wine Searcher.
Figuratevi il prezzo delle bottiglie di 80 oppure 100 anni che sono pezzi unici!
Persino la distilleria più famosa del mondo, quella che ha gli alambicchi riprodotti sulle banconote da 10 Sterline emesse dalla Bank of Scotland, The Macallan, è stata colpita dai falsari <<A number of remarkably similar bottles were scooped up by The Macallan itself in the early 2000s to bolster its old library stock but subsequent tests revealed the whiskies to be fake with the spirit inside probably no older than 10 years or so>> un numero consistente di bottiglie antiquarie era stata raccolte da The Macallan stesso nei primi anni 2000 per arricchire la propria collezione, racconta un interessante articolo di The Drinks Business, ma i successivi test hanno rivelato che si trattava di distillati fatti da 10 anni o giù di lì.
A chi possiede, vuole vendere oppure vuole comprare una bottiglia di whiskey antiquario consiglio di consultare il sito Whiskyfun, curato da Serge Valentin un collezionista di grande esperienza. Oppure Scotchwhisky.com dove troverà molte indicazioni utili. L’aspetto esteriore non basta, potrebbe trattarsi di una bottiglia autentica riconfezionata come, purtroppo, avviene anche con i vini di lusso.