
PRIMAVERA IN TOSCANA: ESPERIENZE DA VIVERE
TOSCANA IN PRIMAVERA: GIORNATE PIÙ LUNGHE ADATTE PER TREKKING E BICICLETTA, BAGNO NELLE ACQUE TERMALI CALDE, TARTUFO MARZUOLO E L’OLIO EVO IN ORCI CENTENARI
Con l’arrivo della primavera, il sud della Toscana si trasforma in un paradiso di colori, sapori e momenti indimenticabili. Questa regione, celebre per i paesaggi da

Caccia al tartufo Fattoria del Colle Toscana
cartolina, i borghi storici e la straordinaria tradizione enogastronomica, offre mille motivi per un soggiorno memorabile. Alla Fattoria del Colle di Trequanda, un borgo rinascimentale perfettamente conservato, il fascino della storia incontra l’eccellenza dei vini premium. Ecco tre esperienze imperdibili per vivere al meglio la primavera toscana.
CACCIA AL TARTUFO MARZUOLO E CENA GOURMET
Dal cuore dell’inverno alla fine di marzo, la Toscana celebra il tartufo marzuolo, un ingrediente dal sapore deciso, perfetto per arricchire tagliolini, bruschette, carni e uova. Alla Fattoria del Colle, la caccia al tartufo si svolge nelle sue riserve tartufigene con l’aiuto di esperti cani da ricerca. Il ristorante della Fattoria offre piatti sublimi preparati con il tartufo marzuolo, abbinati a un elegante spumante rosé metodo classico, prodotto con uve Sangiovese. Immaginate una cena a lume di candela sulla terrazza panoramica, immersi in un’atmosfera magica: un’esperienza che resta nel cuore.

fosso-bianco-Bagni-San-Filippo
RELAX NELLE PISCINE DI ACQUE TERMALI CALDE
Nuotare nelle calde acque termali calde è una delle esperienze più appaganti della primavera toscana. A breve distanza dalla Fattoria del Colle, due luoghi unici aspettano di essere scoperti:
• Bagno Vignoni: Qui, l’Hotel Posta Marcucci offre una piscina termale con vista mozzafiato sulla Val d’Orcia. Il paesaggio rigenerante e il comfort dell’hotel rendono il bagno un’esperienza di puro benessere.
• Bagni di San Filippo: Per chi cerca avventura, il “Fosso Bianco” è un luogo suggestivo, dove le acque calde sgorgano a 48°C nel bosco formando piccole vasche fumanti. Le colate di calcare e la famosa “Balena Bianca” creano un contesto primordiale e affascinante, perfetto per un’immersione nella storia e nella natura.
OLIO NUOVO IN ORCI CENTENARI
Alla Fattoria del Colle, è stata ricostituita l’antica orciaia, all’interno di due tini di cemento dell’inizio del Novecento.

Orci centenari alla Fattoria del Colle
Contiene alcune antiche giare di terracotta eseguite a Petroio, piccola frazione dello stesso comune di Trequanda in cui si trova la Fattoria.
Petroio vanta una tradizione ceramica che risale al Rinascimento e riguarda soprattutto vasi da fiori per esterno e orci per l’olio.
Donatella Cinelli Colombini ha pensato di rimettere l’extravergine in questi contenitori e ne ha fatti restaurare 3 facendo rivivere una tradizione millenaria. La visita guidata inizia nell’oliveto per imparare a riconoscere gli alberi di Moraiolo, Correggiolo-Frantoio e Olivastra. Segue l’assaggio dell’olio evo ottenuto dalle diverse cultivar direttamente nell’orciaia.
Ovviamente il percorso continua in cantina e con la degustazione di grandi vini (Brunello Orcia DOC e Chianti Superiore) ma è proprio l’eccezionale qualità dell’extravergine BIO di questo territorio e la bellezza del panorama a rendere l’esperienza unica ed emozionante.
Trequanda è inscritta, dal 2018, fra i paesaggi italiani di interesse storico proprio per i suoi oliveti e la possibilità di assaggiare l’olio conservato in orci di terracotta centenari è qualcosa di davvero straordinario. Nessuno prima di Donatella Cinelli Colombini aveva tentato il restauro e la saturazione con azoto degli orci di terracotta antiquari trasformando un contenitore antichissimo in un’autentica novità.