Non è solo un libro giallo
Ho iniziato a leggere “La misteriosa morte della compagna Guan” di Qiu Xiaolong (Marsilio 12,50 € 543 pagine) perché l’idea di un libro poliziesco ambientato in Cina mi intrigava. Poi ho scoperto che stavo imparando moltissime cose sul gigante asiatico e che mi sarebbero servite anche per esportarci il vino
di Donatella Cinelli Colombini
Infatti nessun articolo ne libro di marketing mi aveva fatto entrare così a fondo nello stile di vita e nel modo di pensare di quella popolazione. Certo, le indagini condotte dal compagno poliziotto poeta Chen Cao sono ambientate nel 1989, cioè in una Cina che non esiste più, Tuttavia di informazioni utili ce ne sono moltissime.
Descrive i condomini dormitorio, con bagni e cucine in comune, dove sono nati moltissimi dei nostri attuali interlocutori commerciali. Parla della durissima “riabilitazione” in campagna imposta da Mao alla stragrande maggioranza dei loro genitori. Ci fa capire una cultura diversa dalla nostra: il sensibile, romantico e colto protagonista mangia tranquillamente parti di un animale che è stato appena ucciso davanti ai suoi occhi. Chi di noi farebbe altrettanto? Allo stesso modo lui si aspetta delle risposte false anche da funzionari pubblici mentre noi saremmo istintivamente propensi a credere a tali dichiarazioni. Anche il rapporto fra i sessi è diverso, quasi sessuofobico, per cui asteniamoci da abbracciare, toccare e soprattutto baciare il nostro importatore cinese come faremmo con quello americano, soprattutto se è di sesso diverso. Ecco una Cina raccontata dolcemente e piacevolmente in un bel libro che consiglio di leggere anche a chi fa l’export manager per l’Asia.