Le bontà che puzzano: camembert, tartufi, casumarzu ….

surstromming nel panino

Le bontà che puzzano: camembert, tartufi, casumarzu ….

Alcune cose, anche molto buone hanno un pessimo odore ma alcune sono addirittura rivoltanti, eccovi l’elenco delle più schifose

surstromming nel panino

surstromming nel panino

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
L’idea mi arriva da un divertente articolo di Carlotta Girola su Dissapore che descrive i cibi che deliziano il palato ma nauseano il naso. La sua classifica dei 5+1 più spaventevoli comprende: camemebret de Normandie, tartufo bianco (odore di gas), cavolfiore cotto, foie gras che le ricorda il cibo per gatti e surstromming aringa in scatola fermentata a lungo che forse solo gli svedesi riescono a portare alla bocca. A questi si aggiunge, fuori concorso, il puzzone di Moena un formaggio che rispecchia il suo nome.

puzzone di Moena

puzzone di Moena

Forte di questa prima lista ho continuato l’indagine fra le schifezze destinate alla tavola ed ho trovato che esistono delle robe davvero impressionanti, come il kiviaq della Groenlandia. Si tratta di una foca farcita con piccoli uccelli marini che vengono introdotti crudi ancora con le penne e lasciati decomporre per tre mesi. Quando la pelle della foca viene aperta la puzza è impressionate.

uova centenarie

Le uova centenarie sono fra gli 8 alimenti più puzzolenti del mondo indicati da Condé Nast Traveler la bibbia dei viaggiatori. Insieme c’è il Natto giapponese, soia fermentata che viene di solito servita a colazione ed è in grado di rovinare l’intera giornata a causa del suo odore di marcio e di piedi sporchi.
Nel 2011 le autorità del Quebec – stato gourmand del Canada – vietarono di cucinare cibi puzzolenti. La cosa sbagliata fu imporlo solo agli immigrati mentre dovrebbe essere una regola generale. I cattivi odori sono infatti fra le cose peggiori che ci siano.