LA FORMAZIONE DEI SOMMELIER IN ITALIA E ALL’ESTERO

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LA FORMAZIONE DEI SOMMELIER IN ITALIA E ALL’ESTERO

FRA LE TANTE FORMAZIONI PROFESSIONALI QUELLA DEL VINO E’ LA SOLA SVOLTA DA PRIVATI. IN GERMANIA AMMETTE SOLO PROFESSIONISTI E ARRIVA A LIVELLO UNIVERSITARIO

Sommelier-Fisar-Donatella Cinelli Colombini-Fattoria-del-Colle

Sommelier-Fisar-Donatella Cinelli Colombini-Fattoria-del-Colle

di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination 

In Italia la formazione professionale sul vino è interamente privata salvo gli istituti agrari, qualche scuola alberghiera e le università di agraria e enologia. In altre parole, per fare il Sommelier, è necessario frequentare dei corsi che costano complessivamente introno a 2.000€. Si tratta dell’unico caso nella formazione professionale italiana interamente a pagamento e questo avviene perché una grossa fetta dei corsisti non intendono diventare professionisti ma sono wine lovers desiderosi di migliorare le proprie competenze.
Molto diversa la situazione all’estero dove i Sommelier sono solo professionisti e in tutte le scuole “alberghiere” il personale destinato a lavorare in sala frequenta i corsi da Sommelier o quelli Wset con impronta più commerciale.
Questa fondamentale differenza ha escluso i sommelier italiani dal circuito internazionale ASI
che designa, ogni anno, il campione del mondo dei Sommelier. Infatti i vincitori italiani, come Paolo Basso, hanno gareggiato sotto bandiere straniere, nel caso di Basso quella Svizzera. 

IN ITALIA DIVENTANO SOMMELIER ANCHE I NON PROFESSIONISTI MA I CORSI SONO SOLO A PAGAMENTO

Per lo stesso motivo il mondo della sommelerie estera sta impegnandosi nella qualificazione dei corsi con grandissima determinazione. Wein Plus ci informa che in Germania la formazione avrà un maggiore orientamento pratico. L’istituto privato internazionale del vino (IWI) di Bad Neuenahr-Ahrweiler, ha annunciato che, da ottobre, la formazione per diventare Sommelier certificato IHK come “sommelier specialista professionista certificato” sarà adeguata al 5° livello del quadro tedesco delle qualifiche (DQR). Si tratta di un titolo riconosciuto a livello
Pubblico in Germania e in Europa che corrisponde al Master al di sopra della formazione professionale (DQR 4) e al di sotto della laurea (DQR 6). Il titolo universitario, tuttavia, è in progetto a cura della Scuola tedesca del vino.

IN GERMANIA ARRIVANO I SOMMELIER LAUREATI

La formazione continua per diventare “sommelier professionista certificato” comprende oltre 400 unità didattiche in corsi in presenza o a distanza. La nuova formazione include argomenti come la “Consulenza, assistenza e intrattenimento degli ospiti” e la “Gestione del ristorante” ci sono inoltre approfondimenti sul marketing e la scienza delle bevande. Il corso è rivolto a dipendenti e imprenditori della ristorazione.
La grande differenza con l’Italia è che la formazione offerta dalla Scuola tedesca del vino e del sommelier (DWS) offre ai corsisti un “master bonus” di 2.000 € come sostegno finanziario e una laurea