LA DEGUSTAZIONE TURISTICA IN CANTINA (2)

degustazione guidata in cantina Fattoria del Colle Toscana

LA DEGUSTAZIONE TURISTICA IN CANTINA (2)

LA DEGUSTAZIONE GUIDATA PER I TURISTI: DIMENSIONI DELLA SALA, BAGNI E CUCINE, ILLUMINAZIONE E ALLESTIMENTO. MA NON ESISTONO REGOLE ASSOLUTE

degustazione guidata in cantina Fattoria del Colle Toscana

degustazione guidata in cantina Fattoria del Colle Toscana

di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #orciadoc 

A seconda dei tipo di turisti accolti dalla cantina, la sala da degustazione è più o meno grande. Ci sono aziende che non accolgono gruppi superiori alle 15 persone, come Sassicaia, e quindi hanno uno spazio volutamente piccolo con un tavolo intorno al quale i visitatori assaggiano in piedi. In altre cantine ci sono invece sale predisposte con tavolo per il relatore e banchi per i partecipanti come al Castello Banfi. Ho visto anche situazioni simili a wine bar dove la degustazione avviene per singoli gruppi seduti in eleganti salottini intorno a un bancone sfavillante come da Louis Roederer.
Quindi non esiste una soluzione giusta e una sbagliata bensì tante soluzioni giuste a seconda del tipo di clientela e del numero dei visitatori.

COME CALCOLARE LA DIMENSIONE DELLA SALA DA DEGUSTAZIONE

In linea di massima la dimensione di una sala da degustazione va calcolata considerando un m2 a persona. E’ possibile ridurre lo spazio per ogni ospite ma questo riduce anche la facilità di servizio e allunga i tempi da destinare a ogni vino. Altro elemento da ricordare è che un bus turistico da 12m contiene 55 passeggeri e quindi, se possibile la sala da degustazione della cantina dovrebbe essere almeno 60m2 ed avere accesso ai bagni e alla cucina.

CUCINA E BAGNI

L’abbinamento del vino con salumi, formaggi e altri prodotti tipici è sempre più richiesto e quindi predisporre uno spazio capace di porzionare cibi freddi oppure una vera e propria cucina è sempre più importante. Bisogna ricordare che le norme relative all’enoturismo non consentono un’attività di ristorazione vera e propria.
Una particolare attenzione va posta ai bagni per i turisti. Sono la prima cosa richiesta dai visitatori quando arrivano e quando partono. Tenendo presente che ogni donna occupa mediamente un bagno per un minuto e mezzo e un uomo per soli 60 secondi è facile calcolare il numero delle cabine necessarie per evitare che i visitatori rimangano in attesa a lungo sottraendo tempo all’esperienza turistica o allo shopping.

L’IMPORTANZA DELLA LUCE E DEI PANORAMI

La sala da degustazione ariosa, con un bel panorama influenza positivamente la percezione del vino, che sembra addirittura più buono. Quando gli ambienti sono sotterranei senza vista è particolarmente importante curare l’arredo in modo da far sentire gli ospiti rilassati e ben accolti.
La luce artificiale deve essere bianca, per non influenzare l’assaggio, più possibile simile alla luce naturale e soffusa. Le lampade abbaglianti, stile sala operatoria, producono stress e vanno evitate perché hanno un effetto negativo sui visitatori.

ALLESTIMENTO DELLA DEGUSTAZIONE

Nella preparazione dell’assaggio turistico “formale” servono gli stessi oggetti di una qualsiasi degustazione: tovaglie o tovagliette bianche, bicchieri, tovaglioli, sputacchiera, acqua e bicchieri da acqua, cestino del pane. L’unica vera differenza è nelle schede da degustazione che spesso sono sostituite dal flyer aziendale oppure da brevi descrizioni dei vini.