Emanuele Trono l’enoblogger da amare
Simpatico, intelligente e smart è fra gli wine instagramer più forti del mondo, si chiama Emanuele Trono alias Enoblogger, seguitelo
di Donatella Cinelli Colombini
Alcune delle classifiche lo mettono fra i più influenti comunicatori digitali del vino del mondo, Feedspost addirittura al 4° posto e questo anche se c’è chi ha più followers di lui.
Ma Emanuele ha qualcosa di speciale.
28 anni piemontese si è laureato in Business and Management all’Università di Torino e ha poi fatto il Master di Scienze Gastronomiche a Pollenzo. Da 4 anni si occupa di comunicazione social del vino. La sua azienda si chiama Enodigital <<la prima agenzia di social media marketing per il mondo del vino con la quale seguiamo le cantine nel loro percorso di digitalizzazione>> in altre parole propone alle cantine campagne di comunicazione e attività di e-commerce, organizza eventi on line capaci di intercettare soprattutto i giovani wine lover. L’altra parte della sua professione <<è quella di influencer dove con il profilo enoblogger riesco a dare molta visibilità alle aziende del settore vinicolo e a parlare con una grande quantità di pubblico>>.
EMANUELE TRONO ENOBLOGGER PER PASSIONE
E’ un buon amico di mia figlia Violante con cui ha collaborato per il Movimento Turismo del Vino e con AGIVI. Io l’ho incontrato diverse volte e devo dire che è smart nella vita come nel mondo virtuale.
Emanuele ha vissuto dal di dentro la digitalizzazione a marce forzate del settore vino durante il covid. Una corsa per essere on line che <<per certi versi è stata un bene,>> ha detto a Identità golose <<tuttavia l’improvvisazione supportata da una comunicazione raffazzonata e poco credibile ha generato molta confusione nel settore>>. Ed ecco che la professionalità della sua agenzia Enodigital ha aiutato molte cantine nell’incamminarsi sulla strada giusta.
Ma cosa rende la comunicazione web di Emanuele Trono così diversa dalle altre?
INSTAGRAM FRA RACCONTI E IMMAGINI
Prima ricognizione su Instagram dove ha 95.700 followers. Le foto sono belle mai in posa ma neanche sguaiate. Sono immagini vere, friendly, allegre in cui ogni wine lovers vorrebbe identificarsi. I testi in inglese e in italiano, hanno bei contenuti, utili e interessanti. Leggendoli nessuno si sente guardato dall’alto in basso e c’è anzi quel pizzico di autoironia di chi comunica con leggerezza senza far pesare il suo successo o le sue competenze. E’ molto diverso dalla stragrande maggioranza degli influencer perché Emanuele non mostra dei prodotti, lui li fa capire e amare.
Bravo Emanuele Trono, proprio bravo.
EMANUELE TRONO IN VERSIONE BLOGGER
Poi apro il blog e qui c’è davvero da imparare per una dilettante digitale come me. I testi sono brevi, diretti come se raccontasse le sue esperienze a un amico al bar <<tagliatelle che non hai idea>>. Ci spiega cosa fare se la camicia si macchia di vino e soprattutto se <<il vino profuma o puzza>> con l’elenco di ogni possibile sgradevolezza cominciando dal ridotto per arrivare al brettanomyces. Ci vuole fantasia per scegliere un argomento del genere ma … come non sentire un intenso desiderio di copiarlo … e poi il bicchiere <<semplice contenitore o prezioso alleato?>>.
Ma questo è un genio non solo nella scelta degli argomenti ma soprattutto nella forma dei titoli.
Sono persone come Emanuele Trono che stanno cambiando la comunicazione del vino e la stanno cambiando nel mondo giusto.