E’ DAL PICCOLO SORSO CHE INIZIA IL CONSUMO MODERATO
IL CONSUMO RESPONSABILE E MODERATO DEL VINO, PER I GIOVANI, PARTE DALLA DIMENSIONE DEI BICCHIERI, PASSA DAL MODO DI BERE E SOPRATTUTTO DI DEGLUTIRE IL VINO
di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination
Evitare bicchieri troppo grandi, porre attenzione al vino nel calice e bere a piccoli sorsi tenendo in bocca il liquido sono questi piccoli accorgimenti che permettono di ridurre il vino consumato e insieme goderne davvero il piacere.
Per questo wine in moderation e le azioni di contrasto all’abuso possono efficacemente partire da azioni semplici e capaci di coinvolgere i giovani.
LA DIMENSIONE DEI CALICI E IL CONSUMO MODERATO DI VINO
Prima di tutto la dimensione dei bicchieri: la correlazione fra le coppe extra large e l’abuso d’alcol è stato studiato all’Università di Cambridge a partire dal 2017 e nel 2021 è stato confermato da una seconda indagine che ha anche valutato l’incremento dei consumi, innescato dai super calici, stimandolo nel 7,6%.
Quindi l’uso dei bicchieri di grandi dimensioni, ormai diffusissimo nei ristoranti, va guardato con sospetto perché induce a sottostimare le bevute.
Tuttavia c’è anche un rovescio della medaglia: spinge a bere ponendo più attenzione all’atto del consumo. L’abitudine a guardare, annusare e poi bere rallenta i sorsi e questo agevola il consumo consapevole. Ma la cosa determinante è imparare a bere.
Il vino non si beve come l’acqua buttando giù immediatamente. Il sorso di vino va tenuto in bocca, masticato e poi deglutito. In questo modo è possibile estrarre tutto il sapore e gustare il liquido lentamente per tutta la durata della sua persistenza. Questo riduce la quantità consumata perché basata poco vino per valorizzare il cibo accrescendo o bilanciando i gusti.
IMPARARE A TENERE IL VINO IN BOCCA SERVE A BERE MENO VINO E CAPIRLO DI PIU’
L’educazione dei giovani al consumo consapevole del vino può partire da queste semplici cose mettendo in evidenza come l’apprezzamento del Nettare di Bacco sia una cosa millenaria e richieda di applicare una sola regola: evitare vini cattivi ponendo attenzione ai sapori di ogni cosa arrivi in bocca.
Sorseggiando con calma le buone bottiglie è possibile godersi gli amici e trovarne di nuovi, trasformare i pasti in momenti memorabili e scoprire nuovi territori. Basta poco e pian piano è possibile capire, distinguere, scegliere…. risultando anche più interessanti. Infatti, come ci ha insegnato Gabriele Micozzi e Karl Kruszelnicki gli uomini o le donne astemi appaiono all’altro sesso meno interessanti di quelli che sanno apprezzare il vino!