VINITALY 2025
UNA LUCE DI SPERANZA NEL MOMENTO PIU’ CRITICO DEL VINO ITALIANO FRA PROIBIZIONISMO, DAZI ED ECCESSI CLIMATICI. VINITALY LANCIA IL VINO ITALIANO ALLA RISCOSSA
di Donatella Cinelli Colombini, winedestination, Casato Prime Donne, Fattoria del Colle
Ricordo altri Vinitaly turbolenti: quello dopo il metanolo, quello dopo brunellopoli …ma in quei casi il problema riguardava solo il vino e solo l’Italia. Adesso invece la turbolenza è mondiale con un rovesciamento dei rapporti fra gli stati che vede gli USA vicini alla Russia e ostili ai partners storici di Europa e Canada. Uno sconvolgimento che si riflette nelle guerre e nei nuovi regimi fiscali colpendo pesantemente il vino. A questo si aggiungono le campagne proibizioniste basate sul concetto che non esista una dose salutare per il consumo di bevande alcoliche. Campagne che curiosamente non hanno toccato la birra ma hanno pesantemente depresso i consumi di vino, soprattutto fra i giovani.