IL NEGOZIO DELLE CANTINE TURISTICHE (1)
LA PAROLA D’ORDINE E’ IDENTITA’ PERCHE’ LO SHOP DALLA CANTINA DEVE FAVORIRE LA VENDITA DELLE BOTTIGLIE MA ANCHE TRASMETTERE I VALORI SU CUI SI POGGIA L’AZIENDA

negozio di cantina Casato Prime Donne Montalcino SI
di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #brunellodimontalcino
Negli ultimi anni lo spazio delle cantine dedicato alla vendita delle bottiglie è diventato sempre più sofisticato con l’intervento di società specializzate e e di interior design.
I NON LUOGHI DEL VINO
Il risultato è che questi ambienti, che insieme alla zona per le degustazioni, sono i pochi in cui il produttore può esprimere la sua personalità e la sua storia, stanno perdendo il loro carattere identitario e diventano sempre di più “nonluoghi” molto belli ma anche simili a negozi e bar. In pratica non raccontano il territorio, la storia di quel produttore e neppure la specificità dei suoi vini.
In linea generale si nota un’aderenza ai trend del settore dell’arredo e del design che, a loro volta, rimandano alle nuove abitudini di consumo con alcuni elementi di fondo: sostenibilità e materiali naturali, unicità, design minimalista e funzionale, integrazione della tecnologia: dalla domotica agli arredi intelligenti.
L’aspirazione del mondo agricolo a mostrarsi allo stesso livello di quello cittadino, ha radici antiche e non è, di per sé, un elemento negativo. Lo diventa quando l’esito di questa evoluzione è estraneo all’identità vera della campagna.