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News dal Casato Prime Donne e dalla Fattoria del Colle, territorio, commenti sul mondo del vino, eventi e personaggi del vino

IL NEGOZIO DELLE CANTINE TURISTICHE (1)

LA PAROLA D’ORDINE E’ IDENTITA’ PERCHE’ LO SHOP DALLA CANTINA DEVE FAVORIRE LA VENDITA DELLE BOTTIGLIE MA ANCHE TRASMETTERE I VALORI SU CUI SI POGGIA L’AZIENDA

negozio di cantina Casato Prime Donne Montalcino SI

negozio di cantina Casato Prime Donne Montalcino SI

di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #brunellodimontalcino 

Negli ultimi anni lo spazio delle cantine dedicato alla vendita delle bottiglie è diventato sempre più sofisticato con l’intervento di società specializzate e e di interior design.

I NON LUOGHI DEL VINO

Il risultato è che questi ambienti, che insieme alla zona per le degustazioni, sono i pochi in cui il produttore può esprimere la sua personalità e la sua storia, stanno perdendo il loro carattere identitario e diventano sempre di più “nonluoghi” molto belli ma anche simili a negozi e bar. In pratica non raccontano il territorio, la storia di quel produttore e neppure la specificità dei suoi vini.
In linea generale si nota un’aderenza ai trend del settore dell’arredo e del design che, a loro volta, rimandano alle nuove abitudini di consumo con alcuni elementi di fondo: sostenibilità e materiali naturali, unicità, design minimalista e funzionale, integrazione della tecnologia: dalla domotica agli arredi intelligenti.
L’aspirazione del mondo agricolo a mostrarsi allo stesso livello di quello cittadino, ha radici antiche e non è, di per sé, un elemento negativo. Lo diventa quando l’esito di questa evoluzione è estraneo all’identità vera della campagna.

WINENEWS È IL WINE BLOG N. 1 IN ITALIA E IL N. 23 NEL MONDO

COME OGNI ANNO FEEDSPOT , MAGGIOR DATA BASE MONDIALE SUI BLOG, PUBBLICA LA CLASSIFICA DEI MIGLIORI E SUL VINO WINENEWS È ANCORA UNA VOLTA IL N° 1 IN ITALIA

Alessandro Regoli e Irene Chiari WineNews Vincitori del Premio Casato Prime Donne 2024

WineNews Alessandro Regoli e Irene Chiari

Di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #brunellodimontalcino

Per la verità nelle due classifiche dei wine blog c’è una cosa strana: Intravino è al 14° posto nella lista mondiale ma non compare in quella italiana benché sia un connazionale. Ma!!!

MIGLIORI WINE BLOG ITALIANI

FeedSpot è un archivio immenso dove è possibile trovare blog, video, podcast di qualunque argomento e scegliere quelli da seguire in base al loro stile e i loro contenuti. Una volta all’anno mette i fila i più bravi e Wine News è sempre in posizione leader. I migliori blog di vino italiani vengono scelti fra migliaia di organi di informazione digitale, in base a pertinenza, autorevolezza, follower sui social media e freschezza.
Primo dunque WineNews guidato da Irene Chiari e Alessandro Regoli dalla loro sede di Montalcino. Un emittente mondiale che parla da un piccolo paese diventato famoso per essere la patria del vino Brunello. WineNews viene descritta da FeedSpot << Il punto di riferimento per l’informazione sul mondo del vino: interviste, video, recensioni, approfondimenti e sempre le ultime novità. Winenews è un’agenzia di comunicazione>>. Seguono Vinoway e WineBlogRoll di Francesco Saverio Russo. Solo 6° la versione italiana di Wine Spectator.

I 5 VINI PIÙ COSTOSI AL MONDO

LA BOTTIGLIA PIÙ CARA È UN ROMANÉE CONTI DEL 1945 VENDUTO ALL’ASTA A NEW YORK PER 558.000$. FRA I VINI PIÙ CARI 4 FRANCESI E UNO STATUNITENSE, LO SCREAMING EAGLE

vini più costosi del mondo CHÂTEAU CHEVAL BLANC 1947

vini più costosi del mondo CHÂTEAU CHEVAL BLANC 1947

di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #brunellodimontalcino 

Ecco a voi i 5 vini più cari del mondo. Una sbirciatina nelle cantine dei miliardari che somigliano a cassaforte con dentro bottiglie che non verranno mai aperte.  Troviamo vini acquistati all’asta perché solo gli specialisti anticontraffazione di Sotheby’s, Christie’s e simili offrono abbastanza garanzie per compiere investimenti a cinque zeri. Queste bottiglie costosissime riflettono la rarità e la qualità eccezionale che contengono ma anche l’importanza storica e culturale che rappresentano nel mondo del vino.

DOMAINE DE LA ROMANEE CONTI 1945

Eccezionalità: L’annata 1945 è particolarmente pregiata poiché segna l’ultimo anno prima che le vigne fossero reimpiantate a causa della fillossera. Solo 600 bottiglie furono prodotte, rendendola estremamente rara. Considerato uno dei vini più pregiati al mondo, è sempre prodotto in quantità molto limitate. La sua complessità, eleganza e capacità di invecchiamento lo rendono altamente ricercato dai collezionisti.
Vendita all’asta nel 2018 da Sotheby’s a New York per 558.000 dollari.

DIETA, VINO E BIRRA

SORPRENDENTEMENTE LE CAMPAGNE ANTI ALCOLICHE SEMBRANO NON AVERE EFFETTI SUL CONSUMO DI BIRRA MENTRE IL VINO SOFFRE ANCHE PER I FARMACI DIMAGRANTI

vino sotto attacco anche i farmaci per dimagrire contrastano il suo consumo

vino sotto attacco anche i farmaci per dimagrire contrastano il suo consumo

di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #docorcia

Ci sono tre notizie da leggere insieme per poi fare qualche riflessione.

LA BIRRA SEMBRA IMPERMEABILE ALLE CAMPAGNE CONTRO IL CONSUMO DI ALCOL

Costallation Brands, colosso del beverage mondiale chiude il 2024 con un calo di fatturati del vino e un aumento del business legato alla birra.

Seconda notizia: in Francia i consumi di birra hanno raggiunto la media di 26 litri l’anno superando quelli del vino che è sceso a 24 litri.
<<Un dato che colpisce ma non stupisce>> commenta WineNews spiegando che già nel 2022 un sondaggio di Baromètre Sowine/Dynata rivelava che il 51% dei francesi indicava la birra come bevanda alcolica preferita, per la prima volta davanti al vino con li 49%.

Terza e ultima notizia è la diffusione del farmaco dimagrante Ozempic che viene utilizzato da un adulto su otto in alcuni ambienti statunitensi.  Pare che deprima l’appetito e la sete per cui scoraggi sia il consumo di cibo che di bevande alcoliche.

CAVOLO IN UMIDO

DELIZIOSO CONTORNO INVERNALE DELLA TRADIZIONE CONTADINA TOSCANA CHE PUO’ DIVENTARE UN PIATTO REGALE CON DELL’OLIO EVO COME QUELLO DELLA FATTORIA DEL COLLE

Di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #docorcia

Le verdure cotte tre volte sono tipiche della cucina popolare toscana. In estate i sedani o i cardi sono lessi fritti e rifatti nel pomodoro. In inverno la stessa preparazione viene fatta col cavolfiore. Dalla mia esperienza c’è più pomodoro in Val d’Orcia e molto meno in Val di Chiana ma le ricette sono comunque deliziose. Sono un contorno da abbinare al pollo alla cacciatora oppure a una mozzarella di bufala appena fatta.
Di esecuzione molto facile ma non velocissima.

RINASCITA DEL VINO AUSTRALIANO: UN BUON ESEMPIO

I PRODUTTORI AUSTRALIANI MOSTRANO L’IMPORTANZA DELLA CONDIVISIONE DI ESPERIENZE E PROGETTI PER RITROARE IL SUCCESSO USANDO BENE GLI INCENTIVI PUBBLICI

Vino Australiano rinascita Bass Phillip

Vino Australiano rinascita Bass Phillip

di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #OrciaDoc

Fino allo scorso anno, le notizie che arrivavano dalle cantine australiane, erano abbastanza sconfortanti: problemi climatici, commerciali, l’immagine di vini monolitici e di grande volume che andavano di moda alla fine del Novecento … poi la ripresa. Un bellissimo articolo di Wine Searcher racconta questo percorso.

I MOTIVI DELLA CRISI DEL VINO AUSTRALIANO

Il maggior guaio era il mercato cinese con i dazi al 218% che avevano fatto crollare le esportazioni da 1,24 miliardi a 1 milione di Dollari australiani. Nel marzo scorso queste tasse di esportazione sono state cancellate.
Va ricordato che l’industria del vino australiana è concentrata su un numero relativamente piccolo di cantine, ha delle cantine-locomotore che tirano il mercato e delle università, soprattutto Adelaide che rispondono tempestivamente ai bisogni dei wine makers.

SOLFITI NEL VINO: CAMBIA ANCHE L’AROMA E IL SAPORE?

LA RIDUZIONE E L’ELIMINAZIONE DEI SOLFITI SONO UN ARGOMENTO DI GRANDE ATTUALITÀ PER LA SALUTE DEI CONSUMATORI E LA QUALITÀ STESSA DEL VINO. OPINIONI A CONFRONTO

Solfiti aggiunti nel vino favorevoli e contrari

Solfiti aggiunti nel vino favorevoli e contrari

Di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #brunellodimontalcino

Gli effetti sulla salute dei consumatori sono sicuramente negativi, il mal di testa dopo aver bevuto un bel calice di Sauternes ne è una prova evidente.

Per questo il regolamento BIO, soprattutto nella versione statunitense, impone una drastica riduzione di solfiti aggiunti nel vino e molti produttori biodinamici e naturali sono ancora più drastici nell’uso di questo prodotto.

Evidentemente si tratta di una scelta che comporta un notevole impegno da parte dei wine makers perché togliendo la protezione costituita dall’anidride solforosa è necessario accrescere i controlli e soprattutto attuare un’attentissima igienizzazione dei contenitori. Pulizia che, soprattutto nel caso di tubi e botti, comporta investimenti in attrezzature e in ore di lavoro.

IL DRAGO E LE 8 COLOMBE IGT TOSCANA 2020

2020 VERRÀ RICORDATA COME LA VENDEMMIA DEL COVID MA DOVREMMO RICORDARLA PER L’OTTIMA QUALITÀ DELL’UVA E LA FORTUNA CHE HA SALVATO LE VIGNE DALLE AVVERSITÀ CLIMATICHE

VENDEMMIA 2020 Donatella Cinelli Colombini controlla il colore del mosto

VENDEMMIA 2020 Donatella Cinelli Colombini controlla il colore del mosto

Tutti ricordiamo le mascherine del Covid e i test sempre a portata di mano durante la vendemmia 2020.
Ma sarebbe più giusto ricordarsi della 2020 come una delle vendemmie più fortunate perché i danni della gelata primaverile (18-23 marzo) sono stati minori che altrove e perché le piogge autunnali hanno girato intorno alle vigne fino alla fine della raccolta. Quasi un miracolo!
Fortunata ma scarsetta, la vendemmia 2020 merita sicuramente le 5 stelle, il massimo punteggio.
Da anni Donatella Cinelli Colombini coltiva i suoi vigneti in modo biologico e, da anni segue un progetto chiamato “Vineyard first” cioè prima di tutto la vigna. Consiste in un grosso investimento in uomini e attrezzature affinché l’uva arrivi in cantina in condizioni perfette nel primo giorno di piena maturazione. Tanto lavoro e tanta attenzione che, in annate come il 2020, sono aiutati dalla natura e dal clima.
L’uva 2020 era sana, con acini piccoli, vinaccioli ben lignificati e il Sangiovese aveva la tipica croccantezza delle grandi annate. Dati analitici addirittura migliori rispetto al 2019 con un ottimo contenuto di sostanze nobili nella buccia (polifenoli estraibili) e un bel contenuto acido.

VALUTAZIONI DEI VINI: PARALLELO TRA CRITICI E APPASSIONATI

UNO STUDIO RIGUARDANTE I VINI DI BORDEAUX DI 16 ANNI MOSTRA IL PARALLELISMO FRA LA VALUTAZIONE EN PRIMEUR DEI CRITICI E QUELLA DEGLI APPASSIONATI SUL VINO FINITO

I punteggi dei critici all'en primeur e quelli dei consumatori sul vino finito coincidono

I punteggi dei critici all’en primeur e quelli dei consumatori sul vino finito coincidono

Di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #orciadoc

Mi sono sempre chiesta se fosse possibile valutare un vino a cinque mesi dalla vendemmia e quindi se i punteggi espressi dai super esperti e i prezzi pagati dai buyer al momento dell’en primeur di Bordeaux fossero affidabili. Ho sempre avuto paura a comprare in anticipo di due anni rispetto alla data del rilascio nel mercato, ma ora ho capito che sbagliavo.

I PUNTEGGI DEI CRITICI E DEGLI APPASSIONATI COINCIDONO

La conferma della corrispondenza fra la valutazione en primeur (febbraio dopo la vendemmia) e quella del vino finito arriva da uno studio intitolato “Crowdsourcing the assessment of wine quality: Vivino ratings, professional critics, and the weather”, e pubblicato sul “Journal of Wine Economics”. Gli autori sono 5 studiosi dell’Università di Monaco, della Danimarca Meridionale e della California: Orestis Kopsacheilis, Pantelis Pipergias, KarthiKeya Kaushik, Stefan M. Herzog, Bahador Bahrami, Ophelia Deroy.

SALCICCE CON LE PULEZZE

RICETTA POVERA DELLA CAMPAGNA TOSCANA CHE DIVENTA UN PIATTO STREPITOSO USANDO INGREDIENTI ECCELLENTI: ORTAGGI DELL’ORTO, OLIO EVO DI FATTORIA SALSICCE ARTIGIANALI

di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #brunellodimontalcino

 

Le pulezze sono le foglie tenere delle rape

Pulizia delle pulezze – le foglie tenere delle rape

La parola “pulezze” nel dialetto della Val di Chiana indica le “cime di rapa” cioè le foglie tenere delle rape. Nella lingua “chianina” viene usata anche in alcuni modi di dire, per esempio indicano una persona con poca energia “che ha mangiato le pulezze?”.

TURISMO DEL VINO E CODICE DELLA STRADA

DONATELLA CINELLI COLOMBINI INTRODUCE IL PREZZO GUIDATORE PER LE ESPERIENZE NELLE SUE CANTINE PER ALLEVIARE IL SACRIFICIO DI CHI NON PUO’ ASSAGGAIRE DOPO LA VISITA

turismo del vino e nuovo codice della strada

turismo del vino e nuovo codice della strada

di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #orciadoc

La ristorazione è sicuramente il settore più immediatamente colpito dal nuovo codice della strada perché i consumi di vino sono drasticamente calati ma. Ben presto arriveranno anche i dati sulle vendite di enoteche, supermercati e delle cantine. Prevedere percentuali con segno più è impossibile.

LIMITI E SANZIONI PER LA GUIDA CON ALCOL NEL SANGUE NEGLI ALTRI PAESI

regole simili a quelle italiane sono in tutti i codici della strada d’Europa. Il limite di 0,5 grammi per litro di sangue (zero per driver professionali o neopatentati) è uguale a Francia e Germania, Scozia, Irlanda, Svizzera e Austria. La soglia scende a 0,2 in Norvegia, Svezia e Polonia, è zero in Romania, Ungheria, Slovacchia e Repubblica ceca. La Spagna sta per uscire con la nuova legge.

IL MERCATO USA DEL VINO OPPORTUNITA’ E SFIDE

MODIFICA DEL SISTEMA A 3 LIVELLI NEL MERCATO DEL VINO, CAMBIAMENTI NEL STILE DI CONSUMO, DAZI DI TRUMP E TURBOLENZE INTERNAZIONALI: TUTTO CAMBIA IN USA

il mercato USA del vino novità, opportunità e rischi

il mercato USA del vino novità, opportunità e rischi

Di Donatella Cinelli Colombini,  #winedestination #brunellodimontalcino 

Gli Stati Uniti, il mercato vinicolo numero uno al mondo con un valore di 107 miliardi di dollari, vivono un periodo di profonde trasformazioni. Nonostante il calo dei consumi globali di vino, questo paese rimane il principale importatore di vino italiano, rappresentando una sfida e un’opportunità per i produttori del Belpaese.

SISTEMA DISTRIBUTIVO A 3 LIVELLI DA PENSIONARE

Il sistema distributivo americano, il “Three-Tier System“, risale al periodo post-proibizionismo e continua a imporre costi elevati e complessità burocratiche. In pratica chi produce o importa vino non lo può distribuire e chi distribuisce non lo può vendere al pubblico. Questo comporta un aumento di passaggi che moltiplicano i costi. Come evidenziato dalla National Association of Wine Retailers (NAWR), il sistema attuale ostacola l’innovazione e non risponde più alle esigenze di un mercato moderno. Una riforma potrebbe aprire la strada a una maggiore competitività e a un accesso più diretto dei produttori al consumatore finale. Circostanza quest’ultima, che potrebbe avvantaggiare le cantine a stelle e strisce ma non quelle estere che, oltre tutto, temono i dazi di Trump.

CASATO PRIME DONNE: UN’ESPERIENZA SENZA PARI A MONTALCINO

IL CASATO PRIME DONNE SI DISTINGUE PER LA QUALITÀ DEI SUOI VINI E PER UNA SERIE DI CARATTERISTICHE UNICHE CHE RENDONO OGNI VISITA UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE

Casato Prime Donne una cantina diversa da tutte le altre per le opere d'arte, la musica e le esperienze indimenticabili

Casato Prime Donne una cantina diversa da tutte le altre per le opere d’arte, la musica e le esperienze indimenticabili

Tra le novità 2025 c’è lo “sconto guidatore” di 10€ per chi deve mettersi al volante dopo l’esperienza in cantina e per questo può assaggiare un solo vino.

LA PRIMA CANTINA ITALIANA CON UN TEAM INTERAMENTE FEMMINILE

Il Casato Prime Donne è la prima cantina in Italia a vantare un organico composto esclusivamente da donne, dall’enologa alle cantiniere, dalle addette al commerciale a quelle dell’accoglienza turistica. Questa scelta pionieristica sottolinea l’impegno verso l’empowerment femminile nel settore vinicolo, conferendo ai nostri vini un tocco di sensibilità e dedizione unico nel suo genere.

UN PERCORSO TRA ARTE, STORIA E VINO

La cantina offre un’esperienza immersiva che va oltre la semplice degustazione. I dipinti e i video che si vedono all’interno, raccontano la storia e le tradizioni di Montalcino, mentre le installazioni di arte contemporanea nei vigneti biologici creano un connubio perfetto tra cultura e natura. I visitatori possono esplorare un percorso di trekking arricchito da opere d’arte e leggere le dediche di donne illustri con intorno un paesaggio mozzafiato della Val d’Orcia.
Al Casato Prime Donne sono disponibili cinque esperienze uniche che celebrano la cultura, il vino e la bellezza del territorio toscano. Ecco una panoramica delle proposte per il 2025.

I POVERI BUTTANO PIU’ CIBO DEI RICCHI

CHI HA POCHI SOLDI COMPRA IL CIBO CHE COSTA MENO E CHE STA PER SCADERE PER CUI DIVENTA SUBITO SPAZZATURA, L’ARGINE ALLO SPRECO E’ LA CUCINA

spreco alimentare in Italia

spreco alimentare in Italia

di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, Brunello di Montalcino 

Tutto inizia con una frase del Ministro Francesco Lollobrigida che scatenò tantissime polemiche <<Spesso i poveri mangiano meglio dei ricchi perché cercando dal produttore l’acquisto a basso costo comprano qualità>>. In realtà la frase non voleva sottostimare i disagi della povertà ma intendeva evidenziare che comprando direttamente dai produttori è possibile avere alimenti più buoni, più sani, più freschi e più convenienti.

LA POVERTA’ PORTA A MANGIARE MALE E A SPRECARE MOLTO

Tuttavia si tratta di un’affermazione che tinge di rosa un problema reale e gravissimo. Io collaboro alla preparazione del pacco alimentare alla Misericordia di Sinalunga e vedo i poveri che vengono a prendere il cibo. Spesso sono grassi ma in cattive condizioni di salute, quindi riescono a sfamarsi ma non nel modo giusto.

VINI DA VITIGNI AUTOCTONI DI TOSCANA E LAZIO

L’AIS FIRENZE, GUIDATA DA MASSIMO CASTELLANI, METTE IN DEGUSTAZIONE 14 VINI OTTENUTI DA VITIGNI AUTOCTONI E PRODOTTI DALLE DONNE DEL VINO DI TOSCANA E LAZIO

Donne del Vino della Toscana

Donne del Vino della Toscana

Donatella Cinelli Colombini, #winedestination, #orciadoc 

Una degustazione straordinaria, mai realizzata prima, andrà in scena, il 13 febbraio dalle 20,30 alle 23,30 nelle bellissime sale del Grand Hotel Mediterraneo di Firenze (Lungarno del Tempio 44).

AIS FIRENZE UN PALCOSCENICO PERFETTO PER IL GRANDE VINO

Ospite d’onore la Vicepresidente della Regione Toscana, Assessora all’Agricoltura e Donna del Vino Stefania Saccardi. Massimo Castellani, super sommelier a capo della delegazione AIS di Firenze, scrittore, narratore di territori e denominazioni, guiderà la degustazione commentando i vini presentati dalle wine makers in persona.
Un’occasione imperdibile per gli appassionati di vino e per i ristoratori e gli enotecari che cercano la diversità. 14 vini ottenuti da vitigni autoctoni di Toscana e Lazio nelle cantine delle Donne del Vino.winedestination, Cenerentola
Un affresco dei caratteri identitari di due regioni capaci di produrre capolavori in bottiglia. E poi le donne, nuove protagoniste dell’enologia italiana. Un mix che promette grandi sorprese.