Vancouver ma quanto sei bella e umida

Vancouver balli indiani

Vancouver ma quanto sei bella e umida

Canada, Vancouver  inizio in limousine e poi una domenica libera con  mercatini, battello e balli indiani. Lunedì degustazione di Brunello super lunga

Vancouver balli indiani

Vancouver indiani d'merica i balli

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Di nuovo in Canada e questa volta con la delegazione del Brunello. Siamo a Vancouver e tutti abbiamo i vestiti da inverno artico ma qui fa caldo, certo più caldo che a Montalcino.
All’arrivo la delegazione del Brunello trova ad attenderla una limousine  con salotto interno e soffitto a lucine stile albero di Natale. Tutti intimiditi ma contenti.  Domenica libera con visita al mercatino, traghetto sulla baia e poi Museo etnografico con il festival della musica indiana. Formidabile!
La città è piovigginosa ma bellissima, soprattutto è  fantastico lo stile di

Brunello missione a Vancouver

Vancouver la limousine che accoglie i produttori

vita con tanti giovani e un’incredibile incrocio di razze. Asiatici, immigrati europei … se c’è un posto veramente multietnico è Vancouver. Sembra anche una città felice, senza tensioni e con un’enorme voglia di vivere.
Arrivano alla spicciolata, da mezzo mondo, gli altri produttori partecipanti all’evento. In tutto siamo 26 cantine di Brunello. Ancora una volta sono i giovani produttori i protagonisti: tanti, attivissimi e soprattutto affiatati fra loro.

Vancouver degustazione Brunello

Brunello degustazione di Vancouver

Prima degustazione ha la forma di seminario didattico.  La seconda “around the table” è in una splendida sala piena di lampadari di cristallo ed ha un afflusso che lascia tutti basiti: 360 operatori fra cui parecchi importatori in cerca di cantine da mettere in portafoglio. Piccolo intoppo con i badge stampati tutti al contrario e problema più grosso con il vino che è poco rispetto al gran numero dei visitatori. Purtroppo il governo canadese non consente di portarne di più per le degustazioni. Le bottiglie residue sarebbero dovute andare al Console italiano a cui non arriverà proprio niente.  Mi dispiace per lui ma sono contenta per noi.

Tra una degustazione e l’altra breve sosta in albergo dove un enorme gabbiano mi aspetta sul davanzale. Quando provo a dagli dei biscotti si avventa sul cibo e mi becca una mano. Concludiamo la giornata con la degustazione aperta al pubblico a pagamento. Il ricavato andrà per charity ma ogni cantina ha solo 4 bottiglie e arrivano 150 persone. Diamo dei mini assaggi e per fortuna riusciamo a soddisfare tutti. La nostra agente per il British Columbia Susan Giacomin – Wine Quest è una forza, instancabile e con un sorriso contagioso, prende una quantità di contatti inimmaginabile.
Uauuuu!!!!! Che giornata, i piedi hanno voglia di uscire dalle scarpe!