La Toscana superstar vince fra le wine destinations

Castello del Trebbio

La Toscana superstar vince fra le wine destinations

Buone notizie per la Toscana del turismo del vino che è prima nella lista delle Best Wine Vacations pubblicata da travel.usnews

Castello del Trebbio

Castello del Trebbio

Di Donatella Cinelli Colombini
U.S.News Travel Rankins & Advice pubblica le classifiche di luoghi di vacanza, hotels, crociere, progetti turistici di tutto il mondo. I rankings dipendono da un gruppo di esperti e dal voto dei lettori web. Scopriamo dunque che nella lista dei migliori luoghi da visitare il primo è Parigi e non c’è nessuna città italiana. Per fortuna Venezia è al terzo posto fra le destinazioni della luna di miele ma nel complesso il Bel Paese è letteralmente tramortito da destinations emergenti come Santorini.
Sul turismo del vino le cose vanno meglio: la meta più ambita dai wine lovers di tutto il mondo è la Toscana. Certo che il pistolotto di inizio è scoraggiante <<Vote for your favorite spot to sip chardonnay or shiraz to help form next year’s rankings. Then grab a glass, pour some “cab” and start packing.>> letteralmente vota per la tua meta preferita sorseggiando Chardonnay o Shiraz per contribuire alla classifica del prossimo anno. Poi prendi un bicchiere, versaci del “cab” e prepara le valigie …. Mamma mia, con questa premessa diventa difficile per il nostro Brunello a base di Sangiovese! Intanto godiamoci il primo posto della Toscana che supera Napa Valley, la Valle della

Lucia e Paolo Bianchini di Ciacci Piccolombini d'Aragona

Lucia e Paolo Bianchini di Ciacci Piccolombini d’Aragona

Loira, la Regione del Capo in Sud Africa, Queenstown in Nuova Zelanda, Portland on Oregon e l’immancabile Santorini. La spiegazione parla del Chianti ma cita il Castello del Trebbio nel Chianti Rufina e l’immagine è quella dei cipressi di San Quirico nella Doc Orcia. Insomma una visione d’insieme efficace ma confusionaria come dimostra l’elenco delle “Best things to do in Tuscany” dove ci sono 1) Firenze 2) Siena 3) Cinque Terre indicata in Liguria ma assimilata alla Toscana per simpatia. Seguono Lucca e le cantine Sevestro in Poggio, il castello di Verrazzano, il Castello del Trebbio (progetto di Michelozzo e bassorilievo di Donatello nel cortile) e Ciacci Piccolomini d’Aragona che tiene alto il nome di Montalcino. La sua proposta turistica spicca per la buona organizzazione e soprattutto perché la guida

Castelllo di Verrazzano interni

Castelllo di Verrazzano interni

è di una simpatia travolgente.
Concludo con un rinnovato appello alle istituzioni e soprattutto al Ministro Maurizio Martina affichè dedichino più tempo, energie e risorse al settore enoturistico, un comparto capace di risollevare le sorti dell’economia turistica italiana in difficoltà. Non è difficile e in pochi mesi potremmo fare il botto … perché non provarci?